Tetto fotovoltaico: la soluzione invisibile

Il tetto fotovoltaico è una soluzione estetica per ridurre i consumi energetici degli edifici. Tegole e coppi fotovoltaici rappresentano un’ottima alternativa ai pannelli per esempio negli edifici storici o in  strutture sottoposte a vincolo paesaggistico.

La tegola fotovoltaica in alternativa ai pannelli in zone sottoposte a vincolo paesaggisticoIndice:

Tegole, coppi fotovoltaici e scandole solari sono l’alternativa ai pannelli fotovoltaici e si utilizzano nei casi in cui i criteri di integrazione architettonica siano molto rigidi, come per gli edifici storici o per strutture sottoposte a vincolo paesaggistico.

Solarteg propone tegola fotovoltaica GTFV100 assicura efficienza, perfetta integrazione e una rapida installazione
Solarteg ha sviluppato e produce la grande tegola fotovoltaica in vetroresina, GTFV100, per l’integrazione del solare negli edifici coniugata ad efficienza, sicurezza ed estetica

Ma anche nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni, laddove si voglia perseguire un alto coefficiente estetico.

Si tratta di elementi in cotto o in resine di vario tipo dotati di celle solari per la conversione dell’energia della luce e del sole in elettricità.

Tipologie di tetto solare e coppi fotovoltaici

Il tetto fotovoltaico può essere costituito da tegole, coppi e scandole.

Le tegole fotovoltaiche si distinguono principalmente in tre gruppi (per dimensioni e materiali utilizzati):

  • le marsigliesi, in cotto con l’alloggio della cella fotovoltaica al centro,
  • le portoghesi, in cotto, con alloggio laterale (entrambe possono essere realizzate anche in plastica)
  • quelle trasparenti, ovvero realizzate in policarbonato, PVC o vetro e con la cella posizionata al bordo in una sottile striscia.

I coppi fotovoltaici sono in cotto e vengono ricoperti da una lamina flessibile di silicio amorfo.

Coppo fotovoltaico in cotto di Industrie Cotto Possagno
Coppo fotovoltaico in cotto di Industrie Cotto Possagno: con circa 17 metri quadrati di copertura si ottiene 1,00 kWp di potenza. Il sistema può essere integrato in una copertura esistente, sostituendo solo i metri quadrati interessati. Garanzia di potenza minima del 90% dopo 10 anni e dell’ 80% dopo 20 anni

Infine per questo stesso utilizzo esistono le scandole, in resina, su cui sono incollate le celle a film sottile.

La scelta dipende molto dal tipo di progetto, si può dire comunque che le tegole sono più economiche e facili da installare rispetto ai coppi fotovoltaici.

Inoltre garantiscono una totale dissimulazione della cella, essendo questa integrata al loro interno.

Vantaggi e svantaggi del tetto fotovoltaico

Il principale vantaggio di tegole e coppi fotovoltaici, rispetto ad un impianto fotovoltaico tradizionale è, indubbiamente, la resa estetica.

Tegosolar ® è la tegola fotovoltaica ad altissima tecnologia, integrata architettonicamente nella copertura.
Tegosolar di Tegola Canadese è la tegola fotovoltaica ad altissima tecnologia, integrata architettonicamente nella copertura

Tegole e coppi sono, inoltre, più facili da installare, date le loro ridotte dimensioni e, proprio per queste, si possono posizionare dove si desidera anche con soluzioni di continuità e in maniera discontinua, per evitare ingombri di sorta (comignoli, lucernari, antenne).

Coppo fotovoltaio
Solar, nuovo coppo fotovoltaico invisibile di Dyaqua che inoltre impermeabilizza il tetto dell’edificio in modo più efficiente rispetto al classico coppo in cotto

Inoltre non è necessario forare il tetto per fissare i pannelli, quindi massima impermeabilità garantita.

Di svantaggioso rispetto agli impianti tradizionali le tegole e i coppi fotovoltaici hanno, invece, il costo (compreso indicativamente tra 40 e 100 euro a pezzo) e la resa inferiore rispetto ai pannelli fotovoltaici.

Per realizzare un impianto servono almeno 500 pezzi, quindi il prezzo complessivo (esclusa la posa in opera) parte da 20 mila euro, contro i circa 6 mila euro di un buon impianto fotovoltaico dalla resa analoga (3kW).

Incentivi e detrazioni per il tetto fotovoltaico

L’Ecobonus è stato prorogato al 2018, quindi anche per gli impianti realizzati a partire dal 1° gennaio di quest’anno è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali, per uno sconto pari al 50% dell’importo.

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