Comunità energetiche, al via gli incentivi

Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha firmato il decreto attuativo che fissa la tariffa incentivante per promozione dell’autoconsumo collettivo, pari a a 100 €/MWh e le comunità energetiche da fonti rinnovabili, a 110 €/MWh

Comunità energetiche, al via gli incentivi

Firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli il decreto attuativo che fissa l’incentivo per la promozione dell’autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche da fonti rinnovabili, a sostegno della transizione energetica ed ecologica del nostro sistema elettrico, con benefici ambientali, economici e sociali per i cittadini. “Si tratta di una svolta importante – ha commentato il Ministro – che consentirà di sviluppare ulteriormente nel nostro Paese la produzione di energia da fonti rinnovabili, permettendo al contempo ai cittadini, alle PMI, agli enti locali di consumare l’energia che producono”.

La misura, che è stata introdotta lo scorso dicembre dal decreto Milleproroghe, che ha recepito la direttiva europea dedicata alla promozione delle fonti rinnovabili, permette la condivisione dell’energia prodotta da impianti rinnovabili, nei condomini e tra le imprese, per una potenza complessiva inferiore ai 200 kW e dà la possibilità di fare autoconsumo collettivo, anche attraverso l’uso di sistemi di accumulo, tramite la linea di distribuzione elettrica esistente. Alle comunità energetiche possono partecipare persone fisiche, PMI, enti locali, che si trovino in un perimetro più ampio rispetto a quello dei condomini.

Il potenziale è davvero importante: il report Energy@Home firmato da Elemens stima che in Italia siano 2,6 i milioni di condomini potenzialmente interessati all’installazione di impianti fotovoltaici per comunità energetiche con circa 29 GW di potenza fotovoltaica, e naturalmente importanti vantaggi sia ambientali che economici per gli inquilini.

La tariffa fissata per l’energia autoconsumata è pari rispettivamente a: 100 €/MWh per le configurazioni di autoconsumo collettivo e 110 €/MWh per le comunità energetiche rinnovabili.

L’incentivo, riconosciuto per un periodo di 20 anni e gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è cumulabile con il Superbonus al 110% nei limiti previsti dalla legge.  Obiettivo della misura è aiutare la transizione del nostro sistema elettrico centralizzato, alimentato da combustibili fossili, verso un  sistema decentrato ed efficiente, alimentato con energie pulite, inesauribili e non inquinanti.

Il decreto verrà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

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