Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
A cura di:La Redazione L’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNDRR) ha presentato un Rapporto, realizzato in collaborazione con il Centro belga di ricerca sull’epidemiologia delle catastrofi dell’UCLouvain, che segnala che da inizio secolo ad oggi gli eventi climatici estremi – dai terremoti agli tsunami, dalle ondate di calore alla siccità, dalle inondazioni alle minacce biologiche come il nuovo coronavirus – sono raddoppiati. I numeri sono impietosi: dal 2000 ci sono stati 7.348 eventi catastrofici in tutto il mondo contro i 4.212 del periodo 1980-1999, sono morte 1,23 milioni di persone – circa 60.000 all’anno – nel complesso sono state colpite più di quattro miliardi di persone e le nazioni più povere hanno registrato tassi di mortalità più di quattro volte superiori a quelli delle nazioni più ricche. In questi due decenni inoltre l’economia globale ha subito perdite per 2,97 trilioni di dollari. Il Rapporto segnala che le nazioni ricche hanno fatto troppo poco per ridurre le emissioni nocive legate alle minacce climatiche che oggi causano la maggior parte delle catastrofi ambientali: le inondazioni, che hanno colpito 1,65 miliardi di persone, rappresentano oltre il 40% dei disastri, le tempeste il 28%, i terremoti l’8% e le temperature estreme il 6%. Si tratta della prova evidente, si legge nel comunicato dell’UNDRR, dell’impatto che la temperatura media globale, che nel 2019 era di 1,1 gradi centigradi al di sopra di quella del periodo preindustriale, causa anche sugli eventi meteorologici estremi. Nonostante l’impegno assunto dalla comunità internazionale a Parigi nel 2015 di ridurre l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi centigradi al di sopra dei livelli preindustriali, i Governi di tutto il mondo stanno facendo troppo poco, con rischi legati alla povertà, al cambiamento climatico, all’inquinamento atmosferico, alla crescita della popolazione in luoghi pericolosi, all’urbanizzazione incontrollata e alla perdita di biodiversità. Alcuni settori dovrebbero essere al centro delle misure di ripresa pianificate dai Governi: a titolo di esempio il cambiamento nelle precipitazioni (siccità estrema o piogge intense) mette a rischio il 70% dell’agricoltura globale e la sopravvivenza di 1,3 miliardi di persone che dipendono dai terreni agricoli. Attualmente il mondo è sulla buona strada per un aumento della temperatura di 3,2 gradi Celsius o più, a meno che le nazioni industrializzate non riescano a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 7,2 per cento all’anno nei prossimi 10 anni per raggiungere l’obiettivo di 1,5 gradi concordato a Parigi. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...