Abruzzo e Friuli investono in efficienza energetica

Approvato un bando in Abruzzo per l’efficienza energetica delle scuole e uno in Friuli per riduzione di consumi di energia nelle strutture per anziani 

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Dopo che nei giorni scorsi vi abbiamo informato sui bandi promossi da Comune di Milano, che ha dato il via a un finanziamento che stanzia 1 milione di euro, a disposizione anche dei privati, e Regione Emilia che ha stanziato nuovi aiuti a sostegno dell’efficienza energetica delle aziende, anche Friuli e Abruzzo hanno approvato bandi a sostegno dell’efficienza energetica.

In Abruzzo è stato pubblicato un bando per il sostegno alla “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche“. Beneficiari delle risorse per un importo complessivo di 7 milioni di euro sono enti locali abruzzesi proprietari di edifici scolastici. I progetti proponibili riguardano interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici. I contributi sono concessi a fondo perduto nella misura del 100 per cento della spesa ritenuta ammissibile. Le istanze di contributo potranno essere presentate entro il 19 maggio prossimo.

La Giunta del Friuli ha approvato un Bando di oltre 5 milioni di euro per la riduzione di consumi di energia primaria nelle strutture residenziali per anziani non autosufficienti.
Potranno accedere alle risorse – previste dal Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PO FESR) 2014-2020 Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione della Regione Friuli Venezia Giulia le attuali 38 strutture del territorio gestite da Comuni, Aziende pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) e da Aziende per l’Assistenza Sanitaria (AAS) ritenute idonee e realizzate prima del 1980, non potranno beneficiare dei finanziamenti, invece, le strutture che hanno partecipato al precedente invito per 8 milioni di euro, destinato alle realtà presenti in area montana.
Ogni struttura avrà diritto a un contributo massimo proporzionale al numero di posti letto per anziani non autosufficienti, con un minimo di 240.000 euro per quelle al di sotto di 20 posti letto e comunque fino a massimo di 1.500.000 euro. Gli interventi finanziabili saranno rivolti a ridurre la dispersione termica degli edifici, a ottimizzare la resa degli impianti termici e di trattamento aria ed elettrici e a utilizzare energie rinnovabili sfruttando le migliori tecnologie e materiali disponibili, riducendo le emissioni di CO2, in coerenza con i target della Strategia Europa 2020.

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Tema Tecnico

Efficienza energetica, Normativa

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