Ancora segno – per la domanda di energia elettrica a gennaio, ancora segno + per le rinnovabili

I dati di Terna di gennaio: -2% per la domada di energia rispetto a gennaio 2014

A gennaio la domanda di energia elettrica in Italia è diminuita del 2% rispetto a gennaio 2014, con la richiesta di 26,4 miliardi di kWh (-1,1%, a parità di temperatura e calendario: si è infatti avuto un giorno lavorativo in meno, due ponti festivi e un grado in più).

I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di gennaio 2015 sono distribuiti per il 46,0% al Nord, per i l 29,5% al Centro e per il 24,5% al Sud.

A livello territoriale, la domanda di energia elettrica nel mese di gennaio 2015 è risultata ovunque in flessione: -2,7% al Nord, -1,5% al Centro e -0,8% al Sud.

Nel mese di gennaio 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’82,0% con produzione nazionale e per la quota restante (18,0%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,8 miliardi di kWh) è calata del 4,9% rispetto a gennaio 2014. Sono in crescita le fonti di produzione geotermica (+7,8%), eolica (+13,5%) e fotovoltaica (+44,9%). In flessione le fonti termica (-4,7%) e idroelettrica (-23,9%).

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di gennaio 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,1%. I l profilo del trend si mantiene decrescente.

La richiesta di energia elettrica in Italia nel mese di gennaio

Ancora segno - per la domanda di energia elettrica a gennaio, ancora segno + per le rinnovabili 1

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange