Bando per la realizzazione di Smart Grid nelle regioni del sud Italia

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto che stanzia 80 milioni per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia nei territori delle Regioni meno sviluppate

Bando per la realizzazione di Smart Grid nelle regioni del sud Italia 1

Il ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il Decreto 20 marzo 2017 Bando sulle infrastrutture elettriche per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grid) nei territori delle Regioni meno sviluppate – Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività” 2014-2020 FESR, ASSE IV, AZIONE 4.3.1, finanziato con risorse comunitarie.
Il Programma, è destinato alle cinque Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per la realizzazione di interventi a sostegno dell’innovazione, dello sviluppo dell’imprenditoria e dell’efficienza energetica.

In particolare, l’Asse IV del Programma mette a disposizione una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (smart grids) e interventi sulle reti di trasmissione nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con l’obiettivo di aumentare direttamente la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, nonché sistemi di storage dell’energia prodotta da rinnovabili.

Il bando regolamenta – coerentemente coi criteri di selezione del PON IC 2014-2020 e con quanto previsto dal Regolamento n. 651/2014 e dal regime di aiuto MISE del 19.10.2016 – i requisiti di accesso dei soggetti beneficiari, le condizioni di ammissibilità dei progetti, le spese ammissibili, la forma e l’intensità delle agevolazioni, nonché i termini e le modalità per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione e le modalità per la concessione, erogazione e rendicontazione delle agevolazioni.

Possono beneficiare delle agevolazioni i concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell’energia elettrica nelle aree interessate e le agevolazioni sono concesse nella forma della sovvenzione diretta, fino al 100% dei costi di investimento ammessi.

L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa, per ciascun progetto, non può essere inferiore a euro 1.000.000,00 (un milione) e non superiore a euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni).

Le domande possono essere presentate in via esclusivamente telematica a partire dal 15/06/2017 al 30/06/2017.

l decreto diverrà efficace a far data dall’avvenuta registrazione della Corte dei conti.

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