Mercato europeo delle pompe di calore: andamento e prospettive

L'European Heat Pump Association ha recentemente pubblicato il report annuale sull'andamento e i trend di vendita, di sviluppo e di prospettive legate nel mercato europeo delle pompe di calore. Questa tecnologia sta guadagnando negli ultimi anni un fortissimo interesse, legato soprattutto alla risposta che questa può dare in termini di riduzione dei consumi di energia e quindi delle emissioni inquinanti, grazie all'ampio utilizzo di fonti rinnovabili.

Il rapporto evidenzia uno scenario del mercato europeo delle tecnologie legate al riscaldamento e condizionamento ambiente in fase di grande ed importante cambiamento, mettendo il focus su alcuni concetti e tecnologie che fino a pochissimi anni fa non erano conosciute o erano considerate poco diffuse, come ad esempio le pompe di calore ad assorbimento funzionanti a gas.
 
Di seguito i dati emersi dal Rapporto 
Outlook 2010: European Heat Pump Statistics

Pompe di calore e uso di energia rinnovabile
La spinta verso le tecnologie che utilizzano energie rinnovabili, in particolare svolta attraverso la nota Direttiva RES, ha lo scopo di ridurre in modo significativo sia i consumi di energia primaria che le conseguenti emissioni in atmosfera.
Su questo fronte l'Italia non è certamente tra i Paesi più virtuosi, in quanto risulta tra le ultime posizioni nella classifica dell'utilizzo di energia rinnovabile (aerotermica, geotermica e idrotermica) attraverso l'installazione di pompe di calore.
Etichettatura energetica
Anche le pompe di calore saranno dotate di etichettatura energetica (in base alla Direttiva ErP 2009/125/EC) che terrà conto dell'efficienza delle apparecchiature, calcolata sull'energia primaria.
Il fattore di conversione dell'energia primaria (PER), definito da Eurostat come valore medio degli Stati Membri, è attualmente pari a 2,5 per l'energia elettrica e 1 per i combustibili fossili.
Ciò significa che l'energia primaria utilizzata da una pompa di calore elettrica è pari 2,5 volte maggiore di quella consumata direttamente dall'apparecchiatura, mentre l'energia consumata dalle pompe di calore a gas è già primaria.
Per facilitare la comprensione dell'efficienza dell'apparecchiatura da parte del consumatore questa sarà espressa sotto forma di classi energetiche che andranno dalla classe A+++ (per efficienze oltre il 125 %) fino alla classe G (per efficienze inferiori al 40 %).
Il consumatore che sceglierà apparecchiature con la migliore classe energetica beneficerà di agevolazioni e incentivi, che saranno promossi dal Parlamento europeo.
Le Pompe di calore attivate termicamente
Le pompe di calore alimentate a gas sono un segmento di mercato ancora relativamente piccolo, ma promettente per il suo sviluppo. Questa tecnologia è oggi in grado di soddisfare praticamente tutte le esigenze di riscaldamento, condizionamento e produzione di acqua calda sanitaria.
In una pompa di calore ad assorbimento a gas il refrigerante evaporato è assorbito in una soluzione liquida (ammoniaca/acqua). L'energia necessaria per l'attivazione del ciclo è fornita da un bruciatore a gas modulante.
La tecnologa delle pompe di calore ad assorbimento a gas è matura ed affidabile. Questa è stata ampiamente utilizzata per decenni nel campo della refrigerazione. La sua applicazione anche nel riscaldamento è ottenuta semplicemente con l'utilizzo reversibile del ciclo frigorifero.
I fattori chiave di performance delle pompe di calore attivate termicamente sono:
• contributo al raggiungimento degli obiettivi energetici e sul clima dell'Unione Europea: riduzione delle emissioni di CO2 dal 30 al 40% rispetto alle tecnologie tradizionali di riscaldamento, risparmio di energia primaria e uso efficiente dell'energia, diversificazione delle fonti di energia;
• applicazione in aree con rete elettrica insufficiente e nelle zone con climi rigidi (e fornitura di gas disponibile);
• costi inferiori per le sonde geotermiche grazie alla necessità di una fonte di calore più contenuta e ridotta necessità di sistemi di back-up/bivalenti grazie alla ridotta richiesta di potenza necessaria;
• temperatura mandata fino a 70°C: compatibile con "applicazioni in retrofit" e fornitura di acqua calda sanitaria;
• refrigeranti non dannosi per l'ambiente (H2O/NH3): assenza di sostanze fluorurate, nessun pericolo per il riscaldamento globale;
• possibilità di avere riscaldamento e condizionamento reversibile.
 
Campi di applicazione
L'elevata temperatura di mandata ottenibile dalle pompe di calore ad assorbimento le rendono direttamente applicabili ai sistemi di riscaldamento esistenti. Grazie alla loro progettazione per applicazioni idroniche, queste pompe di calore si integrano facilmente con le altre tecnologie per il riscaldamento (sistemi con pannelli solari, caldaie a condensazione o pompe di calore elettriche).
Robur SpA da diversi anni produce pompe di calore ad assorbimento a gas con ciclo acqua/ammoniaca. Le unità GAHP utilizzano tutte le sorgenti di energia rinnovabile (aria, acqua, terreno).
Sviluppo del mercato
La vendita di pompe di calore ad assorbimento affidabili e di alta qualità sta aumentando (fonte: IEA Heat Pump Centre Newsletter – Volume 27 – No. 4/2009 – Giovanni Restuccia, CNR-ITAE, Italy). Nel segmento di mercato degli spazi commerciali di piccole dimensioni, a fine 2009 risultano funzionanti più di 4.000 sistemi in tutta Europa (fonte: ROBUR S.p.A.). Ci si aspetta che una maggiore consapevolezza della tecnologia e la disponibilità sul mercato creino una domanda crescente in molti mercati europei.
Supporto politico
A seguito delle decisioni intraprese dagli accordi di Kyoto e alle prescrizioni previste a livello europeo, diversi Paesi hanno definito concreti obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica per la salvaguardia dell'ambiente.
In diversi Paesi europei le pompe di calore ad assorbimento a gas sono sostenute attraverso incentivi finanziari allo scopo di agevolare il consumatore all'utilizzo e all'adozione delle tecnologie disponibili sul mercato.
Di seguito alcuni Paesi che sostengono le pompe di calore attivate termicamente:
Austria
In Austria le GAHP sono sotenute da 2 diversi incentivi : il 30 % di sovvenzione proviene dal Governo centrale, il 10 % a livello regionale.
Francia
Il governo francese agevola l'utilizzo delle pompe di calore ad assorbimento in modo analogo a quanto fatto per le pompe di calore elettriche, molto diffuse in Francia.
Germania
La legge vigente sull'utilizzo delle energie rinnovabili impone un coefficiente di efficienza (ACOP) minimo per le pompe di calore ad assorbimento pari a 1,2. Il programma federale di incentivi di mercato è stato rivisto nel febbraio 2010 e include contributi fino a 2.400 Euro per ogni appartamento alimentato da pompe di calore a gas.
Italia
Il nostro Paese prevede incentivi fiscale pari al 55 % per l'installazione di pompe di calore negli impianti termici esistenti in sostituzione di generatori di calore. Esistono anche altri incentivi promossi a livello regionale e locale.
Olanda
Il governo olandese promuove l'utilizzo di pompe di calore ad assorbimento a gas attraverso sovvenzioni proporzionate alla potenza termica installata.
Svizzera
Le associazioni tecniche di Germania (DVGW), Svizzera (SSIGA) e Austria (ÖVGW) stanno lavorando insieme alla creazione di regole e di sostegno standardizzate per queste tecnologie.
 
Fonte Robur.it

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