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DNA Tower è una torre elicoidale, progettata da Franzina + Partners Architettura, di 39 piani con una altezza complessiva 136 m., che si caratterizza per il sistema domotico, le vetrate isolanti e l’uso di pannelli termici; ogni unità ha il proprio spazio esterno. Il nucleo della torre è una struttura cilindrica in calcestruzzo sulla quale i piani si avvitano come i due filamenti della molecola di DNA, rendendo ogni unità auto-portante “free standing” e creando una successione di pieni e vuoti con effetti di luce e ombra: il tetto di ogni appartamento è la terrazza privata dell’unità superiore. Questa forma strutturale viene enfatizzata dagli effetti prismatici di luce e oscurità che si creano con la luce solare. DNA Tower ospita 47 unità, ognuna con terrazza in legno privata, aree comuni, tra cui un centro fitness, home cinema, sala per feste private e un tetto con piscina e solarium, aree commerciali e uffici. L’uso razionale e responsabile del territorio e delle risorse naturali è la nuova frontiera di una progettazione architettonica consapevole. Uno delle chiavi principali è la realizzazione di edifici ad alta densità abitativa, senza per questo compromettere le esigenze e le aspettative degli individui. Spesso, con il sistema tradizionale di costruzione si realizza uno spreco di territorio e di risorse naturali, in conseguenza alla bassa densità di occupazione per mq. D’altro canto, la realizzazione di edifici ad alta densità, ha spesso come scopo la riduzione dei costi, senza una adeguata attenzione alla realizzazione di ambienti confortevoli. DNA Tower è un edificio ad alta densità, che combina l’alta qualità degli spazi residenziali interni ed esterni, con soluzioni tecniche innovative, che permettono non solo l’uso di risorse rinnovabili, ma consentono la produzione di energia sufficiente a coprire il fabbisogno di riscaldamento e consumo giornaliero di acqua calda. DNA combina i vantaggi di una tradizionale casa singola (privacy, spazi esterni esclusivi, piscina e verde, luce naturale e ventilazione), con tre aspetti fondamentali. In primo luogo un uso consapevole del territorio, grazie ad un design e a soluzioni innovative: collegamenti verticali al posto delle tradizionali infrastrutture pesanti di collegamento, ottimizzazione del lay-out dei piani, aggregazioni dei servizi, soluzioni di trasporto verdi come stazioni di carburante alternativo, parcheggi riservati per car-share , trasporti pubblici, rastrelliere per le biciclette e riduzione dei parcheggi disponibili per favorire soluzioni di trasporto alternative. In secondo luogo l’uso di tecnologie avanzate: pannelli termici mobili automatici per la finitura esterna, che riflettono il calore in estate e lo assorbono in inverno, vetrate isolanti per il comfort termico e la riduzione del consumo di energia, sistema di brise-soleil per la produzione di energia rinnovabile. Grazie al controllo domotico del riscaldamento, l’illuminazione artificiale e naturale e sistemi video di controllo, DNA è un edificio intelligente. Terzo un uso consapevole delle risorse naturali: consumo ridotto dell’acqua grazie alla raccolta dell’acqua piovana, utilizzata per l’irrigazione delle piante e riutilizzo delle acque di scarico dal lavandino e doccia per gli scarichi wc, utilizzo di materiali e di processi costruttivi con basso contenuto di contaminanti, riciclo dei materiali utilizzati per le fasi costruttive,riutilizzo del terreno di scavo. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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