Nucleare a rinnovabili: è l’ENEA del 2010

"Concludere il processo di transizione verso la piena operatività dell’Agenzia ENEA prima del termine del 2010. Concorrere a ridurre la dipendenza energetica dall’estero, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera e il costo dell’energia”: sono le considerazioni del Commissario dell’ENEA, l'ing. Giovanni Lelli, svolte nel corso dell’audizione informale di ieri alla Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati.

Accanto al potenziamento del nucleare si intende intensificare la ricerca nel settore delle fonti rinnovabili: in particolare, solare termico a concentrazione; fotovoltaico; biomasse; biocombustibili e l’eolico di piccola taglia.

“L’ENEA diventa Agenzia per rispondere alle esigenze del sistema Paese di avere una struttura deputata alla ricerca e all’innovazione tecnologica, in modo da supportare lo sviluppo del sistema produttivo nazionale e di accrescerne la competitività a livello internazionale, in linea con la legge che l’ha istituita” – ha continuato l’ing. Lelli – “nonché per fornire servizi avanzati e qualificati in tutti i settori dell’energia, ed in particolare in quello del nucleare. In questo contesto, le attività riguardanti l’ambiente vengono inserite in un’ottica trasversale ai diversi settori d’intervento dell’Agenzia e sono finalizzate allo sviluppo economico sostenibile.

L’ENEA svolge anche un’altra missione per il paese, quella di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica nell’ambito delle politiche comunitarie in materia di usi finali dell’energia nei settori del civile, trasporti ed industria, nonché attività di sviluppo di nuove tecnologie per il miglioramento dell’efficienza energetica delle reti elettriche e degli impianti di elettrogenerazione.

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Tema Tecnico

Biomasse, Eolico, Solare fotovoltaico, Solare termico

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