Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Ieri mattina a Roma presso il teatro Quirino si è svolto l'incontro pubblico organizzato dalle associazioni ANEV, APER, AssoEnergie Future, Assosolare, GIFI/ANIE e ISES ITALIA, che hanno presentato le loro unitarie osservazioni correttive al testo del decreto legislativo sulle fonti rinnovabili firmato dal Presidente della Repubblica Napolitano pochi giorni fa.Imprese e cittadini si sono incontrati non solo per rappresentare gli effetti immediati del decreto rinnovabili, che già da oggi mette in pericolo 120.000 posti di lavoro e un settore fatto di 10.000 giovani aziende, ma anche per rilanciare una collaborazione paritaria tra il Governo e l'industria per una legislazione che sostenga una reale promozione delle rinnovabili in Italia con certezze nel lungo periodo.No all'introduzione di meccanismi retroattivi, sì a garanzie del livello di incentivazione per gli impianti in costruzione o comunque autorizzati e a un quadro normativo che tenga conto di una previsione di crescita al 2020 in linea con le reali potenzialità del settore e del decadimento dei costi: queste alcune tra le principali proposte avanzate dalle Associazioni, che chiedono con fermezza che vengano definiti in tempi rapidissimi i Decreti attuativi, mediante un confronto costruttivo con le Associazioni di categoria."Le rinnovabili – ha dichiarato il Presidente di ISES ITALIA G.B. Zorzoli – sono una realtà di cui tutti devono tenerne conto". Il D.lgs recante attuazione della Direttiva 2009/28/ sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, così come attualmente formulato, bloccherà lo sviluppo del settore delle rinnovabili che producono energia elettrica, provocando un duro colpo all'economia nazionale già fortemente in crisi. Il provvedimento, infatti, sta già generando incertezza se non addirittura la paralisi del settore.Il sistema bancario ha già annunciato la sospensione dei finanziamenti previsti e molte aziende si ritrovano improvvisamente con i loro investimenti a rischio, circostanza che coinvolge decine di migliaia di posti di lavoro e impedisce la creazione di nuove opportunità occupazionali (stime accreditate riportano che oggi in Italia un nuovo posto di lavoro su tre è nella green economy).Questo, proprio quando la Commissione europea presenta una Roadmap che prevede di portare dal 20% al 25% la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2020.Va ricordato infine che la decisione assunta dal Governo in merito al D.lgs esula dal confronto avviato, disattendendo le richieste bipartisan di modifica indicate da parte delle Commissioni parlamentari, con cui le associazioni del settore dell'industria delle rinnovabili e ambientaliste avevano avuto un dialogo proficuo.Le associazioni Anev, Aper, Assosolare, Assoenergie Future, Gifi, Isei Italia chiedono pertanto la riapertura di un confronto attraverso una riflessione aperta che possa portare alla composizione di una decisione equilibrata, capace di dare certezza al mercato, sostenere e promuovere i benefici economici e ambientali che il settore delle energie rinnovabili possono creare.Di seguito le proposte delle AssociazioniPrincipi generali• Evitare di introdurre meccanismi a effetto retroattivo e in contrasto con il principio cardine di certezza del diritto.• Definire dei principi di salvaguardia che garantiscano il mantenimento del livello di incentivazione per gli impianti in costruzione o comunque autorizzati.• Gli "aggiustamenti" non possono prescindere da periodi di transizione congrui e condivisi con le imprese atti a garantire gli investimenti.• Definire un quadro normativo che tenga conto per tutte le fonti di una previsione di crescita al 2020 in linea con le reali potenzialità del settore e del decadimento dei costi.• Dare certezza e velocità dei processi di autorizzazione per un sano sviluppo.• Definire rapidissimamente i Decreti attuativi mediante un confronto costruttivo con le associazioni di categoria.• Riconoscere l'impatto positivo delle rinnovabili in termini ambientali, di occupazione, di rientro fiscale per lo Stato, di riduzione della dipendenza energetica dagli altri paesi, e quindi in termini di crescita del PIL.• Favorire la ricerca nel settore.• Porsi l'obiettivo del raggiungimento della competitività entro i prossimi 10 anni, che comporterà anche l'azzeramento degli incentivi.• Stimolare lo sviluppo di un'industria nazionale (grande, piccola, media) tramite apposite misure di supporto.• Stimolare un ruolo internazionale delle aziende italiane, in parallelo al consolidamento nel nostro paese. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...
15/03/2024 Italia avanti con decarbonizzazione, calano emissioni CO2 e minimo fossili da 50 anni A cura di: Tommaso Tetro L'analisi dell'Enea sul sistema energetico nel 2023. E' in atto il processo di decarbonizzazione, record per ...
14/03/2024 L'Europa non è pronta al cambiamento climatico: il rapporto dell’EEA A cura di: Giorgio Pirani Cambiamento climatico: l’Europa sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo e i rischi ...
13/03/2024 La crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali nel 2023 Un rapporto IEA rileva che la crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali, ...
13/03/2024 Direttiva Case Green: il PE approva A cura di: La Redazione Il parlamento europeo approva la Direttiva Case Green: edifici a emissioni 0 entro il 2050. Caldaie ...
12/03/2024 GBC Italia: focus sulla transizione energetica del costruito a KEY 2024 Green, smart cities e efficientamento energetico del patrimonio costruito: i temi che ha portato GBC Italia ...