Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
Uno studio realizzato dalla Bocconi in collaborazione con Centrobanca e coordinato da Alessandro Nova "Investire in energie rinnovabili – La convenienza economica per le imprese", dimostra che l'investimento nelle tecnologie pulite ha un rendimento molto interessante. Dalla ricerca, i cui risultati sono stati presentati in un recente convegno, emerge infatti che gli investimenti in impianti a energie rinnovabili sono attraenti per le imprese, sia in veste di fornitori di energia alla rete elettrica nazionale che in qualità di utilizzatori diretti per i propri processi produttivi.In tempi di grande attenzione per l'impatto che la produzione industriale ed energetica ha sull'ambiente e di grande dibattito sulla dipendenza italiana dall'estero per l'energia elettrica (l'Italia è il secondo importatore al mondo), cresce l’attesa per le prospettive di sviluppo delle energie rinnovabili.Grazie al sistema di incentivazione della legislazione italiana per la produzione da energie rinnovabili, un investimento di questo tipo risulta estremamente appetibile sotto il profilo del rendimento. L'innovatività dello studio è rappresentata dalla quantificazione degli effetti economico-finanziari degli investimenti in energie rinnovabili sia nell’ipotesi di cessione dell’energia prodotta alla rete elettrica nazionale che in quella di un utilizzo nell’ambito dei processi produttivi delle imprese finanziatrici. È il caso, per esempio, di un impianto idroelettrico che, in grado di produrre 2 milioni di kwh l'anno e con una vita utile di 30 anni, è capace di assicurare un tasso interno di rendimento (l'indice che i ricercatori hanno posto come misura della profittabilità dell'investimento) superiore al costo del capitale investito, sia che l'energia sia completamente utilizzata per i processi produttivi industriali, sia che parte di essa (o al limite, tutta) sia venduta alla rete nazionale. In questo tipo di investimento, nel caso del 100% di autoconsumo, il tasso interno di rendimento raggiungerebbe il 18,3%, rispetto al 7,5% del costo del capitale, con una rilevante generazione di valore per gli investitori. Il periodo di rientro dell’investimento sarebbe di 8 anni nell'ipotesi di completo utilizzo dell'energia prodotta all'interno dei propri processi produttivi e si prolungherebbe di un solo anno se la metà dell'energia prodotta fosse venduta alla rete. Un investimento conveniente, dunque, che, dal punto di vista industriale "trae origine dal differenziale tra prezzo-costo dell’energia acquistata e costo di produzione dell'energia, integrato però dagli incentivi economici che caratterizzano questi progetti", sottolinea Alessandro Nova, "Le iniziative legate a energie rinnovabili si confermano come investimenti estremamente interessanti sotto il profilo dei rendimenti economici ma soprattutto caratterizzati da una rischiosità sostanzialmente contenuta, caratteristica sempre più rara nel panorama industriale contemporaneo".Lo studio Bocconi fa il punto della situazione sul mercato delle energie rinnovabili in Italia. L’attenzione per le produzioni pulite, infatti, rappresenta per il paese non soltanto un'opportunità: "L’Europa si è posta come obiettivo il raggiungimento del 20% di quote di mercato per le energie rinnovabili entro il 2020, si tratta dunque di un obbligo. Inoltre", aggiunge Nova, "tutta una serie di condizioni spingono, nel nostro paese, verso gli investimenti in questo tipo di energie. L’Italia è il secondo importatore al mondo di energia elettrica, ma non figura tra i primi 10 produttori, e il prezzo medio per kwh è tra i più alti in Europa. Siamo fortemente dipendenti dall'estero e dalla volatilità dei prezzi che si determina sul mercato mondiale. Investire nelle energie rinnovabili potrebbe significare limitare questa dipendenza. Non solo: la riduzione del costo del kw per le imprese rappresenta un importantissimo elemento di competitività per il sistema, oggi imprescindibile, soprattutto nei settori ad alta intensità energetica".Infine, poiché la realizzazione di impianti idroelettrici, fotovoltaici, eolici o a biomasse è conveniente là dove ci sono industrie a grande assorbimento di energia, "la ricerca ha fornito una mappatura dei consumi energetici in Italia, identificando così le 100 combinazioni provincia/settore industriale caratterizzate dalla maggiore attrattività sia per i produttori di impianti ad energia rinnovabile sia per attività di finanziamento delle iniziative", spiega Nova. Nella classifica delle ‘top 100’, redatta in base all’indice di 'rilevanza energetica relativa' delle province, ovvero in base alla spesa energetica nell’area rispetto alla spesa complessiva italiana, Milano è quella che appare più volte (13), seguita da Torino (7), Bergamo, Brescia e Vicenza (6), Treviso e Varese (5), Modena (4). Otto province che da sole occupano 52 posizioni e il 62% del ‘potenziale elettrico’ delle top 100. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
27/03/2024 Plusvalenza Superbonus, su quali lavori si applica? La proposta dei notai per ridurre le tasse A cura di: Adele di Carlo La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la tassazione della plusvalenza generata dalla vendita ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...