FV: 326 mln€ in Lombardia grazie alla Risoluzione Anticipata degli Incentivi?

Secondo il modello elaborato da ITALIA SOLARE sarebbe possibile. Ne parliamo con operatori e proprietari di impianti a Cinisello Balsamo il 13 ottobre.

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ITALIA SOLARE intende presentare al GSE una proposta di risoluzione anticipata, volontaria e quindi facoltativa, delle convenzioni con i proprietari di impianti fotovoltaici a fronte di un pagamento una tantum dell’importo residuo dell’incentivo in conto energia, attualizzato e corretto in considerazione del naturale degrado dei componenti.

Pensiamo che tale strumento facoltativo possa essere interessante se l’importo pagato risponde alle giuste aspettative dei proprietari degli impianti, tenendo anche presente che questa scelta comporterebbe la perdita dello scambio sul posto.

Nel contempo riteniamo che questa idea possa anche rappresentare, per i produttori che aderiscono all’iniziativa, un’opportunità per stimolare l’implementazione di soluzioni di accumulo e di pompe di calore, al fine di aumentare l’autoconsumo del proprio impianto solare e di realizzare risparmi ancora più significativi sulle bollette energetiche.

In Lombardia ci sono oggi 27.410 impianti FV fino a 3 kWp di potenza incentivati con i vari conto energia. Secondo il modello elaborato da ITALIA SOLARE ciascun proprietario (Soggetto Responsabile) potrebbe ricevere in media circa 11.500€, cifra che varia a seconda del tipo di conto energia.

Quindi, nell’ipotesi che abbiamo formulato in Lombardia potrebbero arrivare circa 326 mln€ che servirebbero in minima parte ai SR per ripagare l’eventuale debito con le banche. La somma rimanente potrebbe invece essere utilizzata per potenziare l’impianto fotovoltaico allo scopo di massimizzare l’autoconsumo.

Infatti la Risoluzione Anticipata farà cadere automaticamente il beneficio dello Scambio sul Posto. Quindi la situazione si trasformerebbe così:

  • il proprietario riceve una tantum in base alla taglia ed al CE,
  • non ha più nessun obbligo con il GSE,
  • riesce ad autoconsumare circa in media il 35% dell’energia prodotta

Come fare a valorizzare il restante 65%?

La strada più saggia sarà quella di utilizzare la somma ricevuta per potenziare l’impianto in un’ottica di autoconsumo: sistemi di accumulo e pompe di calore.

Si aprono quindi interessanti nuove opportunità per operatori del settore e per i proprietari di impianti.

ITALIA SOLARE approfondisce tutte queste tematiche a Cinisello Balsamo il 13 ottobre durante il convegno “Una Marcia in più per gli Impianti FV”. La partecipazione è gratuita e la registrazione obbligatoria.

La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati, è necessario iscriversi.

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Tema Tecnico

Solare fotovoltaico, Storage - Sistemi di accumulo

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