UE: sostegno agli enti locali per progetti di efficienza energetica e fonti rinnovabili

La commissione Industria del Parlamento ha votato per l’allocazione di circa 114 milioni di euro per le città, le regioni e gli enti locali impegnati sul fronte ambientale e l’impatto energetico della comunità. Si tratta della ridistribuzione dei fondi non spesi nel programma energetico europeo per la ripresa del 2009. Il Programma gode di un bilancio di quasi 4 miliardi di euro e  finanzia, fra l’altro, la creazione di nuovi parchi eolici, e progetti di cattura e stoccaggio del carbone.

Un doppio obiettivo: creare lavoro e aiutare l’ambiente
Ristrutturare una casa, installare un impianto di energia rinnovabile, migliorare il trasporto locale…sono azioni che richiedono manodopera, e che non possono essere delocalizzate. Per questo sostenere progetti locali e sostenibili, non solo fa bene all’ambiente, ma crea anche nuovi posti di lavoro. 

A quali progetti è destinato il fondo?
I fondi approvati il 2 settembre dalla commissione Industria del Parlamento saranno allocati soprattutto agli enti locali, che potranno impiegarli per rendere più ecologico il sistema di trasporto pubblico, sostenere progetti urbani a basso impatto ambientale, alimentare l’illuminazione stradale con fonti di energia rinnovabili, installare contatori intelligenti, eccetera.
Le risorse provengono dai fondi non spesi del Programma energetico europeo per la ripresa, lanciato in luglio del 2009.  

Chi può beneficiarne?
Il budget riallocato sarà di circa 114 milioni di euro e sarà destinato a autorità municipali, provinciali o regionali, ma anche a strutture private.

Fonte Parlamento Europeo

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