Guida agli incentivi per gli interventi di efficienza energetica

I suggerimenti di MCE Lab per abbattere del 50% le spese per riscaldamento e raffrescamento

MCE Lab, l’osservatorio sul vivere sostenibile promosso da Mostra Convegno Expocomfort, propone un’interessante vademecum pensato per aiutare gli utenti a comprendere le possibilità offerte dalla Legge di Stabilità che per tutto il 2016 ha confermato le detrazioni fiscali per interventi volti al risparmio energetico in casa, sugli acquisti di caldaie, pompe di calore o sistemi con solare termico, ma anche su interventi di ristrutturazione ordinaria o straordinaria.

Per capire l’utilità di questo strumento, basti pensare che dei 1500/2000 euro che in media ogni famiglia spende in un anno per rinfrescare o riscaldare le abitazioni, si potrebbe risparmiare il 50% con dei semplici inerventi facilitati in questo momento dalla normativa vigente.

Vengono analizzate diverse possibilità di incentivi:

Detrazioni Irper del 65%, con tutte le indicazioni per gli interventi che danno diritto all’ecbonus pari al 65% delle spese sostenute, da recuperare in un arco temporale di 10 anni in rate di ugule importo. In particolare si parla di riqualificazione su edifici esistenti, sull’involucro, installazione di pannelli soalri termici, sostituzione di impianti termici, acquisto si schermature solari e, novità del 2016, acquisto e installazione di sistemi domotici.

Il nuovo Conto Termico pubblcato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 16 febbraio, mette a disposizione 700 milioni destinati ai privati e 200 milioni alle PA. In questo caso l’incentivo consiste in un rimborso di parte della spesa effettuata, tramite bonifico bancario erogato dal GSE. Gli incentivi possono riguardare la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti dotati di pompe di calore o alimentati da biomassa, e l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling.

La detrazione del 50% IRPEF per interventi di ristrutturazione edilizia per un massimo di 96.000 euro, suddivisa in 10 quote annuali di egual importo a partire dall’anno in cui vengono eseguiti i lavori può riguardare interventi volti a realizzare opere per il risparmio energetico convenzionale, come l’acquisto di impianti fotovoltaici, interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria e spese per la progettazione degli interventi

Un capitolo è dedicato al Bonus mobili, detrazione IRPEF del 50%, cui ha diritto chi ha ristrutturato casa, della spesa effettuata per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici dalla classe A. Si ricorda che si tratta di una detrazione non cumulabile con l’ecobonus.

Infine chiunque decida di realizzare interventi di ristrutturazione, manutenzione o risanamento può beneficiare di dell’IVA agevolata sulle prestazioni di servizi. Sul costo della ditta che esegue i lavori, compreso la fornitura di materiale da parte della ditta stessa, si applica quindi l’IVA ridotta al 10%, che scende invece al 4% quando gli immobili sono nuove costruzioni non di lusso.

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Tema Tecnico

Detrazione fiscale 50% - 65%

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