Debutto in borsa di Enel Green Power

La controllata ‘ecologica’ del colosso energetico italiano, Enel Green Power, dopo il via libera della Consob al prospetto informativo, è approdata al listino italiano e spagnolo.
La forchetta di prezzo è fissata tra un minimo per azione di 1,80 euro e un massimo vincolante di 2,10 euro. Per partecipare al collocamento in borsa di Egp sarà quindi necessario un investimento minimo di 3.600 euro: l’importo del lotto minimo dedicato ai piccoli risparmiatori è infatti pari a 2.000 azioni, anche se c’è la possibilità di sottoscrivere un lotto ‘maggiorato’ di 20.000 azioni.
E’ inoltre prevista una ‘bonus share’: quell’azionista che terrà i titoli acquistati per almeno 12 mesi, otterrà una nuova azione gratis per ogni 20 possedute. Per conoscere il prezzo finale, però, che non potrà essere superiore al prezzo massimo di collocamento e risulterà identico sia per l’offerta pubblica che per l’offerta istituzionale, bisognerà aspettare fino al termine del periodo d’offerta, il 29 ottobre, mentre il debutto in borsa è previsto per il prossimo 4 novembre, quando Enel Green Power sbarcherà in contemporanea sui due listini di Milano e Madrid.
Presente in Europa e nelle Americhe, Enel Green Power ha una capacità di generazione di energia da acqua, sole, vento e calore della terra pari, nel 2009, a circa 21 miliardi di kwh. Un risultato che permette di soddisfare i consumi di oltre 7,5 milioni di famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di più di 15,5 milioni di tonnellate di Co2. L’azienda ha l’obiettivo di quasi raddoppiare entro il 2014 la capacità installata portandola dagli attuali 5.761 Mw, a 9.200 Mw con investimenti per 5,2 miliardi di euro, attingendo a una pipeline di progetti a vari stadi di autorizzazione di circa 30.000 Mw. Solo in Italia, la società ha una capacità installata di oltre 2.600 Mw, con una produzione pari a circa 12 miliardi di kwh.
La quotazione in borsa è un importante passo per Enel che a dicembre 2008 ha creato EGP per meglio valorizzare le attività nelle fonti rinnovabili già da lungo tempo presenti all’interno del Gruppo. Enel Green Power presenta una solida posizione di partenza, con flussi di cassa positivi: l’utile netto 2009 è di 453 milioni di euro, a fronte di ricavi per 2,1 miliardi di euro e un ebitda di 1,3 miliardi di euro. Egp può quindi finanziare la sua crescita e ripagare gli azionisti, con dividendi più che soddisfacenti.

Fonte Adnkronos

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