Al via il Sistema Italiano per il Monitoraggio delle Energie Rinnovabili

Il D.Lgs 28/2011 attua il recepimento, da parte della normativa italiana, della direttiva 2009/28/CE, che fissa per l'Italia una quota dei consumi finali lordi di energia, da coprire entro il 2020 mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili, pari al 17% e una quota rinnovabile dei consumi del settore dei trasporti pari al 10%, mentre il Piano di Azione Nazionale per le energie rinnovabili-PAN ha individuato per l'Italia gli obiettivi di consumo di energia da fonti rinnovabili (FER) nei settori dell'elettricità, del calore e dei trasporti al fine di rispettare le disposizioni della Direttiva, indicando unitamente le misure necessarie al loro raggiungimento.
All'interno di questa cornice legislativa è stato avviato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) il progetto SIMERI (Sistema Italiano per il Monitoraggio delle Energie Rinnovabili), in base a quanto previsto dall'art. 40 del Decreto Legislativo 28/2011 e dal PAN. Scopo del progetto SIMERI è quello di impostare e sviluppare operativamente il monitoraggio statistico strutturato dell'evoluzione delle energie rinnovabili in Italia nel settore elettrico, del calore e dei trasporti a livello nazionale, passando poi, gradualmente, ad effettuarlo anche a livello regionale, in coerenza con le metodologie e le definizioni Eurostat. L'obiettivo ultimo resta fissato nel favorire l'evoluzione del sistema statistico delle FER, che da sistema conoscitivo dei risultati dovrà trasformarsi in un sistema di controllo degli obiettivi vincolanti previsti dalla direttiva 2009/28/CE. Per raggiungere tali traguardi il GSE ha affidato al CTI il compito di individuare le metodologie di rilevazione degli impieghi delle FER nel settore termico e dei trasporti, mediante l'organizzazione e la gestione di 10 gruppi di lavoro tematici costituiti da rappresentanti delle principali Organizzazioni operanti nel settore delle energie rinnovabili in Italia. Ciascun gruppo di lavoro dovrà analizzare uno specifico tema statistico relativo ai settori del calore e dei trasporti, in base al seguente elenco: Settore del calore Energia geotermica Energia solare termica Rifiuti Biomassa solida Biogas Bioliquidi Calore aerotermico, idrotermico e geotermico catturato da pompe di calore Calore derivato, ovvero: calore prodotto da impianti CHP, indipendentemente dal-la destinazione del calore stesso; calore prodotto da impianti non CHP (Only Heat) se ceduto a terzi.
Settore dei trasporti Energia elettrica Biocarburanti, biogas per trasporti e idrogeno
Ogni gruppo di lavoro dovrà riuscire ad identificare le informazioni tecniche necessarie per la determinazione dei consumi di energia rinnovabile, ad individuare le metodologie statistiche di rilevazione dei consumi finali delle fonti rinnovabili, sia a livello nazionale che regionale, nonché i relativi metodi di aggiornamento annuale.
Informazioni sull'argomento o sulle modalità di partecipazione alle suddette attività possono essere richieste alla Direzione Affari Generali del CTI.

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