La Camera approva il DL Ecobonus

La Camera ha approvato ieri con 480 voti favorevoli e un astenuto il disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione  del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, contenente agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione degli edifici. Il decreto prevede inoltre disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia e la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea.

Il provvedimento torna ora all’esame Senato per l’approvazione definitiva, che dovrebbe arrivare entro la fine della settimana.

Tra le novità introdotte la Camera ha stabilito che le detrazioni del 65% per l’efficienza energetica saranno applicabili per tutto il 2013 anche all’adeguamento antisismico per gli edifici  che si trovano nelle zone del Paese che nella mappa del rischio sismico si trovano in classe 1 e 2.

Ricordiamo che ieri è stato approvato all’unanimità a Montecitorio un emendamento al decreto sugli ecobonus che prevede di stabilizzare gli incentivi dal 2014. La quantità delle detrazioni sarà decisa nelle Legge di Stabilità, il prossimo ottobre.

Il decreto fissa la detrazione d’imposta del 65%, ripartita in 10 anni, per le spese sostenute dai privati fino al 31 dicembre 2013 per la riqualificazione energetica di edifici; fino al 30 giugno 2014 per le spese sostenute per gli interventi sulle parti comuni dei condomini. 

Sono stati confermati gli emendamenti approvati dal Senato tra cui l’estensione della detrazione alle spese di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia e di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore. 

Sono detraibili anche le spese per schermature solari, micro-cogenerazione e micro-trigenerazione e gli interventi di efficientamento idrico e per la sostituzione delle coperture di amianto.

Confermata anche l’estensione ai “grandi elettrodomestici”, solo però se di classe A+, dello sgravio Irpef del 50% delle spese, entro un limite di 10mila euro, possibile per l’acquisto di mobili legati alla ristrutturazione.

Confermata la proroga al 31 dicembre 2013 della scadenza dell’innalzamento delle detrazione Irpef dal 36 al 50% delle spese per le ristrutturazioni, entro un limite di 96.000 euro. 

Entro il 31 dicembre 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a ”energia quasi zero”; per gli edifici pubblici, compresi ospedali e scuole, il termine è anticipato al 31 dicembre 2018. Entro giugno 2014 il governo dovrà elaborare un Piano di azione.

L’Ace (attestato di certificazione energetica) viene sostituito dall’APE, attestato di prestazione energetica che deve redatto da un tecnico accreditato e presentato per i nuovi edifici dal costruttore, per gli edifici esistenti, venduti o affittati, dal proprietario. Senza l’Ape i contratti di vendita e locazione sono nulli.

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Tema Tecnico

Detrazione fiscale 50% - 65%, Normativa

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