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Inaugurata la stazione Napoli Afragola, progetto architettonico sostenibile di Zaha Hadid, caratterizzata da grandi vetrate, illuminazione LED e solare termico E’ stata inaugurata martedì 6 giugno, del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni la stazione ferroviaria Napoli Afragola che sarà operativa da domenica 11 giugno, per ricevere quotidianamente 36 treni alta velocità che collegheranno il nuovo scalo con tutte le principali città della dorsale Torino – Salerno, oltre che con Venezia e Reggio Calabria. La stazione progettata dall’archistar Zaha Hadid, scomparsa lo scorso anno, vincitrice del Concorso internazionale bandito nel 2003, ha richiesto un investimento per l’appalto relativo a questa prima fase di circa 60 milioni di euro e, con l’attivazione della seconda fase, che dovrebbe terminare nel 2022, è destinata a diventare un nodo strategico del sistema di trasporti regionale e nazionale. A regime, grazie anche all’interconnessione con la Circumvesuviana, l’hub servirà un bacino urbano di circa 3 milioni di abitanti dell’area metropolitana di Napoli. Napoli Afragola è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana mentre Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, ha curato la direzione lavori. Il progetto di Zaha Hadid per la nuova stazione Napoli Afragola, come da richiesta delle Ferrovie dello Stato Italiane, si caratterizza perché si tratta di un’opera infrastrutturale di rilievo che caratterizza il territorio da un punto di vista architettonico e rappresenta un elemento fondamentale della riqualificazione di un territorio fortemente urbanizzato, come quello a Nord di Napoli. La struttura sinuosa lunga 400 metri ricorda un moderno treno in corsa, il corpo centrale della stazione che scavalca i binari come un grande ponte, si sviluppa su una superficie di 30mila metri quadrati su 4 livelli, dando così continuità al paesaggio e alla rete viaria e facilitando i tempi di scambio dei passeggeri in transito. Il primo livello, piano del ferro, è destinato alla circolazione dei treni, che nella prima fase avranno a disposizione quattro binari, due per gli arrivi/partenze e due per i treni che non fermeranno ad Afragola. Al secondo livello si trovano le biglietterie e i servizi per i viaggiatori; il terzo e il quarto livello ospiteranno i vari servizi commerciali che verranno inaugurati da qui ai prossimi anni. L’intera struttura si alza fino a circa 8 metri dal piano del ferro, per poi inclinarsi alle estremità e regalare una vista bellissima nella parte più alta, fino al Vesuvio. Afragola si caratterizza per le grandi vetrate sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, “a filo” con il rivestimento in corian, con un effetto di continuità tra le pareti opache e quelle trasparenti. La pelle esterna dell’edificio, circa 20.000mq, è realizzata in Corian DuPont, rivestimento scelto per le sue elevate prestazioni rispetto alle condizioni atmosferiche e all’esposizione agli agenti chimici. Il progetto prevede inoltre una superficie esterna di circa 150mila metri quadrati caratterizzati da aree verdi, un parcheggio per circa 500 auto, a opera ultimata saranno circa 1.400, e 53 posti dedicati a taxi e kiss&ride che beneficiano anche di una corsia dedicata. Sono previsti 8 stalli, che saranno ampliati fino a 15, per la sosta degli autobus urbani ed extraurbani. Efficienza energetica e sostenibilità Per assicurare massimo risparmio energetico, ottimizzare il comfort ambientale e massimizzare la diffusione della luce naturale dall’alto, le pareti interne sono realizzate prevalentemente in vetro e l’illuminazione artificiale è garantita per la maggior parte da tecnologia LED, ad elevata efficienza luminosa. Ciò assicura una notevole riduzione delle emissioni di CO2 e un forte risparmio per la manutenzione dell’intero impianto di illuminazione. L’alimentazione della stazione è assicurata da trasformatori a basse perdite, con una riduzione annua di circa 50.000 kWh, corrispondenti ad una riduzione di inquinamento atmosferico pari a circa 25 tonnellate di CO2 all’anno. E’ stato installato un sistema solare termico dedicato alla produzione di acqua sanitaria e al riscaldamento invernale, inoltre i gruppi frigoriferi per il raffreddamento nelle mezze stagioni e in tutte le circostanze in cui le temperature esterne non sono quelle massime, permetteranno rendimenti maggiori di quelli che si avrebbero con soluzioni tradizionali di raffreddamento. L’utilizzo di questi due sistemi, oltre a comportare indubbi vantaggi energetici e svariate tonnellate di CO² non emesse in atmosfera, ha permesso di eliminare la produzione di fluidi mediante caldaie a metano, riducendo l’impatto ambientale. La mostra dedicata a Zaha Hadid Da domenica 11 giugno a martedì 11 luglio, la stazione ferroviaria di Napoli Afragola ospiterà una mostra gratuita, voluta dal Gruppo FS Italiane e dedicata ad alcuni dei progetti infrastrutturali, recentemente inaugurati o in via di completamento, realizzati da Zaha Hadid Architects in diverse parti del mondo. I visitatori potranno ammirare modellini in scala, animazioni video e testi descrittivi di alcuni importanti progetti come le stazioni Nordpark di Innsbruck, il terminal del nuovo aeroporto di Pechino, la stazione della metropolitana del distretto finanziario King Abdullah di Riyadh, il Terminal Marittimo di Salerno, oltre ovviamente alla stazione di Napoli Afragola, e le soluzioni tecniche che le contraddistinguono. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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