Il Bilancio 2018 è Legge, le novità per ecobonus e sismabonus

Cosa cambia per ecobonus + sismabonus, ecobonus al 65% per le caldaie in classe A con termoregolatori, bonus verde e tanto altro.Legge di Bilancio 2018 novità ecobonus e sismabonusNella seduta del 23 dicembre il Senato, con 140 sì e 97 no, ha approvato in via definitiva in terza lettura, il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. La Legge di Stabilità entrerà in vigore il 1° gennaio 2018.

Dopo aver seguito in questi mesi l’iter della Legge di Bilancio, qui di seguito vi proponiamo le novità più importanti che interessano l’edilizia.

Ecobonus al 65% e al 50%

Confermato per il 2018 l’ecobonus del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica e del 50% per quelli relativi alle ristrutturazioni edilizie.

Viene però ridotta dal 65% al 50% la detrazione per gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi; schermature solari; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Confermata anche per il 2018 la detrazione per l’acquisto di mobili per una spesa di massimo 10.000 euro effettuata nell’ambito di lavori di ristrutturazione.

Detrazioni Condomini

Confermato l’ecobonus per la riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, usufruibili anche dagli Istituti autonomi per le case popolari per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili, di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

E’ possibile cedere il credito sia per gli interventi sulle parti comuni dei condomini che nelle singole unità immobiliari.

E’ stata alzata a 40.000 euro per unità immobiliare la soglia massima di detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni dei condomini, che interessino l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.
Fino al 2021 sono previste detrazioni fino al 70% per interventi sull’involucro dei condomìni che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda; ecobonus al 75% per i lavori che migliorano la prestazione invernale ed estiva.

Ecobonus caldaie

Confermato per tutto il 2018 l’ecobonus al 65% per caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A abbinate a sistemi di termoregolazione evoluta e per generatori d’aria calda a condensazione.  Le sole caldaie in classe A avranno una detrazione fiscale del 50% mentre nessuna agevolazione sarà riconosciuta alle caldaie a condensazione di classe B.

Detrazione del 65% anche per gli apparecchi ibridi per il riscaldamento, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, purché si tratti di apparecchi ibridi assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro.

La detrazione del 65% è stata estesa per tutto il 2018 all’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, purché sia assicurato un risparmio energetico di almeno il 20%.

Sismabonus

Gli edifici residenziali che si trovano nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, beneficiano di un sismabonus per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2021, dal 50% al 70% se l’intervento garantisce il passaggio ad una classe di rischio inferiore.

Il bonus arriva fino all’80% se è assicurato il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96.000 euro.

Ecobonus + sismabonus

Previste detrazioni fino all’85% per lavori antisismici combinati con la riqualificazione energetica nei condomini.

In particolare è previsto un unico super bonus, che va dall’80% all’85% a seconda in cui ci sia il passaggio ad una o due classi di rischio sismico inferiore.

La detrazione è divisa in dieci quote annuali di uguale importo, su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ogni edificio. In questo modo si semplificano le procedure per imprese e contribuenti.

Bonus verde

Confermata la detrazione nota come Bonus Verde, pari al 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di balconi, terrazzi, lastrici solari e giardini, privati o condominiali, entro un limite di spesa di 5.000 euro.

Il bonus è dedicato all’acquisto di nuove piante e per le relative spese di manutenzione, per l’installazione di impianti di irrigazione e per la realizzazione di pozzi. La detrazione può arrivare ad un massimo di 1.800 euro, da ripartire in 10 rate annuali.

Interventi per l’Industria 4.0 e rinnovabili

Sono stati confermati gli incentivi sugli acquisti con le misure del super ammortamento e dell’iper ammortamento. Confermata inoltre a nuova Legge Sabatini, con misure a sostegno degli investimenti delle PMI .

Prorogati gli incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. I produttori di energia da biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili si vedranno prorogati gli incentivi non più solo fino a fine 2018 ma fino al 31 dicembre 2020.


19/12/2017

Nella seduta di domenica 17 dicembre la commissione Bilancio della Camera ha approvato in seconda lettura alcuni emendamenti proposti dal PD alla Legge di Bilancio 2018, che interessano in particolare i condomini. La manovra deve essere approvata in via definitiva prima di Natale.

Ecobonus + sismabonus nei condomini delle zone sismiche

Per gli interventi sui condomini in zona sismica a rischio, che prevedano diminuzione del rischio sismico e riqualificazione energetica, l’emendamento approvato, presentato da Antonio Misiani (Pd), prevede un unico super bonus, che va dall’80% all’85% a seconda in cui ci sia il passaggio ad una o due classi di rischio sismico inferiore.

La detrazione è divisa in dieci quote annuali di uguale importo, su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ogni edificio. In questo modo si semplificano le procedure per imprese e contribuenti.

Rimodulato l’ecobonus caldaie

Nell’ambito delle detrazioni fiscali, non è più prevista un’unica detrazione del 50% per tutti gli interventi di sostituzione delle caldaie, il bonus infatti arriverà al 65% nel caso in cui le caldaia prevedano anche l’installazione di sistemi di termoregolazione (le valvole dei termosifoni) evolute.

La detrazione si conferma del 50% per le caldaie a condensazione di classe energetica A, sono invece esclusi gli incentivi per caldaie in classe energetica inferiore alla A.


4/12/17

Si è concluso l’esame in Senato del testo finale della legge di bilancio 2018. Per i condomini la soglia di detrazione prevista per ogni inquilino sale a 40.000 euroApprovati dal senato emendamenti per l'edilizia nella Legge di bilancio 2018Il Senato nella seduta del 30 novembre ha dato il via libera, con 136 sì e 30 no, alla Legge di Bilancio che ora passa alla Camera per la seconda lettura e prima di Natale dovrebbe essere definitivamente approvata.

Alcuni emendamenti presentati dalla Commissione Bilancio e approvati interessano ecobonus ed energie rinnovabili.

Sono confermati ecobonus per interventi di riqualificazione energetica (65%) e di ristrutturazione edilizia (50%), sismabonus e bonus verde. Rispetto a quanto già pubblicato e che trovate in questo stesso articolo, per quanto riguarda l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni dei condomini, che interessino l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, è stata alzata a 40.000 euro per unità immobiliare la soglia massima di detrazione.

La detrazione del 65% è stata estesa per tutto il 2018 all’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, purché sia assicurato un risparmio energetico di almeno il 20%.

Il Senato ha inoltre prorogato dal 2018 fino al 31 dicembre 2020 gli incentivi per i produttori di energia rinnovabile a biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili. Si tratta dunque di una finestra per beneficiare, in sostanza, della proroga del regime incentivante previsto dal decreto interministeriale del luglio 2012 nella misura, però, dell’80%. L’incentivo è erogato dal Gse dal giorno successivo alla data di cessazione del precedente regime.

Approvato un emendamento che introduce un fondo per la messa in sicurezza degli edifici pubblici che prevede 30 milioni di euro ogni anno, dal 2018 al 2030.

Rete IRENE commenta che gli emendamenti approvati rispetto al disegno di legge governativo sono pochi e soprattutto alcuni di quelli esclusi, a causa dei presunti effetti negativi sul bilancio pubblico, garantirebbero un miglioramento del testo normativo e del quadro incentivante, motivo per il quale il network di Imprese per la Riqualificazione Energetica degli Edifici auspica un riesame alla Camera di possibili emendamenti integrativi.

Rete Irene ha realizzato un documento con un’analisi dettagliata degli emendamenti in oggetto e, dopo un’attenta valutazione degli effetti legati alla spesa indotta dai provvedimenti suggeriti, congegnati in modo da massimizzarne l’addizionalità, sottolinea “la neutralità fiscale delle politiche di stimolo finalizzate al rinnovamento del patrimonio immobiliare, rendendo possibili politiche espansive più determinate, consentendo di cogliere nel breve periodo consistenti vantaggi occupazionali e, nel medio periodo, risultati ambientali, sociali e sulla salute altrimenti impensabili”.


31/10/17

E’ arrivato in Senato per l’esame parlamentare il testo finale della legge di bilancio 2018: prorogate le detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione efficiente. Confermato il “bonus verde” Approdato in Senato il testo definitivo della Legge di bilancio 2018Il testo finale della Legge di Bilancio 2018 è arrivato in Senato per l’esame parlamentare.

Nella settimana dal 6 al 10 novembre ci saranno i lavori delle Commissioni che dovranno trasmettere le proprie valutazioni alla 5a Commissione permanente entro la mattina di mercoledì 8 novembre.

Ecobonus 65% – 50%

L’articolo 3 della legge di Bilancio è dedicato alle “Agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica negli edifici, di ristrutturazione edilizia, per l’acquisto di mobili, detrazione per sistemazione a verde e cedolare secca per alloggi a canone concordato”.

Come abbiamo anticipato dalle bozze presentate nei giorni scorsi, è confermato l’ecobonus anche per il 2018 per gli interventi di riqualificazione energetica (65%) e per quelli relativi alle ristrutturazioni edilizie (50%).

Si conferma, come da precedente bozza, la riduzione dal 65% al 50% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2018 per gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre, infissi, schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.

Sempre al 50% la detrazione per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

E’ confermata la stabilizzazione, senza che ci sia più il termine del 2021, dell’ecobonus per la riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali. Tali detrazioni sono usufruibili anche dagli Istituti autonomi per le case popolari per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili, di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

Confermata anche per il 2018 la detrazone per l’acquisto di mobili per una spesa di massimo 10.000 euro effettuata nell’ambito di lavori di ristrutturazione.

Per effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito in seguito agli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia, devono essere trasmesse all’Enea le informazioni sugli interventi effettuati.

Assotermica -associazione dei costruttori di apparecchi e componenti per apparecchi termici all’interno di Anima/Confindustria – interviene sulla riduzione del bonus al 50% per le caldaie a condensazione, sottolinenado che si tratta di un prodotto particolarmente interessante per il risparmio energetico in un’ottica di costo-beneficio e che l’incentivo non andrebbe depotenziato, rendendolo così meno attrattivo.

L’Associazione in particolare propone di:

  • rimodulare al 50% l’aliquota per le sole caldaie a condensazione di prima soglia, cioè quelle in classe B secondo il Regolamento europeo di etichettatura energetica 811/2013,
  • mantenere al 65% l’aliquota per le caldaie in classe A, che sono ben al di sopra dei limiti di legge per l’immissione di apparecchi di riscaldamento sul mercato;
  • richiedere la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione più evoluti per poter accedere al 65%: contemporanea installazione di controlli di temperatura appartenenti alle classi V, VI oppure VIII, come definite dalla Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02 e installazione di valvole termostatiche nelle stanze non direttamente controllate dal controllo di temperatura e/o dal sensore ambiente.

Assotermica inoltre lamenta la mancanza di una voce specifica dedicata agli apparecchi ibridi di riscaldamento, composti da una pompa di calore (elettrica o a gas) e da una caldaia a condensazione, che rappresentano una soluzione ottima perché ottimizzano il funzionamento di entrambe le tecnologie.

Bonus verde

Per l’anno 2018 è stato introdotto un bonus verde del 36% per le spese documentate, non superiori ai 5000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, per interventi relativi a sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione spetta anche alle spese sostenute per interventi realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali fino a un importo massimo di 5000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo; la detrazione spetta al singolo condominio nel limite della quota a lui imputabile.

Entro 60 giorni con uno o più decreti i ministeri competenti dello Sviluppo economico, Economia, Ambiente e Trasporti dovranno definire i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni.

Mobilità sostenibile

L’articolo 10 è dedicato alla sperimentazione della mobilità sostenibile: possono essere destinate risorse fino a 100 milioni di euro negli annio dal 2019 al 2033 per il finanziamento di progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile per l’introduzione di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa e relative infrastrutture di supporto.

Nuova Sabatini

Sono confermate le misure a sostegno degli investimenti delle PMI ed è autorizzata la spesa di 55 milioni di euro per l’anno 2018, di 110 milioni di euro per l’anno 2019, di 110 milioni di euro per l’anno 2020, di 110 milioni di euro per l’anno 2021, di 110 milioni di euro per l’anno 2022 e di 55 milioni di euro per l’anno 2023.

Misure per gli interventi da attuare nei territori colpiti da sisma

Per il 2018 è previsto un contributo straordinario in favore del comune de L’Aquila dell’importo complessivo di 10 milioni di euro oltre a 2 milioni per gli altrui comuni colpiti dal sisma del 2009.

Nelle zone dell’Emilia Romagna e Lombardia colpite da terremoto nel 2012 è prorogato per il 2018 lo stop al pagamento dell’Imu sugli edifici inagibili.


19/10/2017

Rispetto a quanto vi abbiamo anticipato qualche giorno fa sulla Legge di Bilancio 2018 approvata dal Consiglio dei ministri, è ora disponibile una prima bozza, i cui contenuti molto probabilmente verranno rivisti prima della stesura definitiva.Legge di Bilancio 2018 pubblicata la bozzaNella bozza non si fa riferimento né al bonus mobili, né al bonus‪ verde che, dalle dichiarazioni Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, sembrava cosa certa, e prevede una detrazioni del 36% per la cura del verde privato.

Ecobonus 65%-50%

Sono prorogate al 31/12/18 le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di efficienza energetica negli edifici e quelle del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Novità per i lavori di acquisto e posa di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione scendono dal 65% al 50% dal 1 gennaio 2018.
La detrazione nella misura del 50% si applica alle spese sostenute nell’anno 2018 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

E’ confermata la stabilizzazione, senza che ci sia più il termine del 2021, dell’ecobonus per la riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.

Tali detrazioni sono usufruibili anche dagli Istituti autonomi per le case popolari per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili, di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.


17/10/2017 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. La manovra, che vale 20 miliardi, è stata presentata in una conferenza stampa dal Presidente del consiglio Paolo Gentiloni e dal Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan.

Gentiloni ha parlato di una manovra snella, utile all’economia, che rispetta alcuni obiettivi che si era posto il Governo, tra cui la promozione del lavoro con il sostegno ai giovani e al mezzogiorno, sono esclusi gli aumenti dell’Iva e l’introduzione di nuove tasse, ci sono misure volte a incoraggiare il mondo delle imprese e la loro capacità competitiva, a sostegno delle innovazioni tecnologiche; è previsto il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.

Il Ministro Padoan ha annunciato che sarà sostenuta la riqualificazione ambientale e sociale delle periferie.

Il testo non è ancora disponibile ma vi proponiamo qui di seguito alcune anticipazioni sulle misure presenti nella manovra, che interessano in particolare il mondo dell’edilizia:
Ecobonus – Nel comunicato stampa del governo nel pacchetto competitività si legge che “Sono confermate molte misure di contenimento della pressione fiscale e sviluppo, già contenute nella precedente legge di bilancio, quali le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica”. E’ probabile che l’ecobonus sia prorogato ma con qualche possibile riduzione delle detrazioni che, per quanto riguarda la sostituzione di finestre e l’installazione di caldaie a condensazione, dovrebbero passare dal 65% al 50%.
Non si sa se ci sarà o meno la proroga del bonus ristrutturazioni e relativo bonus mobili al 2018.
Le detrazioni dovrebbero inoltre essere commisurate al risparmio energetico conseguibile.
L’ecobonus dovrebbe essere esteso agli interventi di rimozione dell’amianto.

Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, con un tweet ha annunciato che nella Legge di bilancio sarà inserito un “bonus‪verde” che prevede una detrazioni del 36% per la cura del verde privato: terrazzi e giardini, anche condominiali, e anche mediante impianti di irrigazione nonché lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico: “Misura contro l’inquinamento e opportunità per nostro florovivaismo”.
Maurizio Bernardo, presidente della Commissione Finanze della Camera e deputato Pd e primo firmatario di una proposta di legge proprio su questi temi, a questo proposito sottolinea che il comparto florovivaistico genera un fatturato di 2.5 miliardi di euro, conta 30mila aziende e dà lavoro a 180mila addetti.

Molto soddisfatto dell’inserimento della misura per incentivare il verde urbano Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, che attende di vedere il testo definitivo per valutare anche l’insieme delle misure per rafforzare il credito di imposta, anche per favorire le certificazioni statiche degli edifici, l’ecobonus e la sua possibile estensione all’eliminazione dell’amianto e il sismabonus, allargando le varie forme di incentivazioni anche all’edilizia pubblica e alle imprese.

Secondo i dati del servizio studi della Camera dei Deputati e del Cresme quest’anno le varie forme di incentivazione (credito di imposta, ecobonus, sismabonus) produrranno 28 miliardi di investimenti e circa 400mila posti di lavoro fra diretti e indotto.

Per quanto riguarda le misure a sostegno delle imprese, saranno confermati superammortamento e iperammortamento, probabilmente in misura ridotta.

Il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda ha commentato che nella manovra è stato inserito il pacchetto “Impresa 4.0”: “Si tratta di più di 10 miliardi di finanziamenti a sostegno delle imprese che investiranno in innovazione, ricerca e formazione negli ambiti e nelle tecnologie che caratterizzano la quarta rivoluzione industriale”.

E’ inoltre prorogata la misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come “Nuova Sabatini”.

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