“MED in Italy” si aggiudica il bronzo della bioarchitettura mondiale

La “casa ecosostenibile” MED in Italy ha conquistato il terzo posto nel Solar Decathlon, importante competizione mondiale iniziata il 13 settembre.

Una vittoria conquistata prova dopo prova, un decathlon, appunto, superando la Germania, leader dell’architettura green europea. Il progetto dell’Università Roma Tre e La Sapienza ha permesso all’Italia di essere ammessa per la prima volta tra i Paesi finalisti. Le competenze tecniche specifiche degli esperti, responsabili di MED in Italy, i materiali naturali usati, la scelta del trasporto su ferro, l’uso quasi totale di elementi riciclabili o riutilizzabili e il risparmio di energia nella produzione avevano già portato per sei volte il team italiano sul podio delle 10 gare (oro per la “sostenibilità”, argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche, bronzo per l’architettura, bilancio energetico e comunicazione e innovazione), facendo piazzare l’Italia davanti a Cina, Brasile e Danimarca.

Un grande risultato per noi, per la ricerca e soprattutto per il nostro Paese – ha detto, subito dopo la premiazione, l’architetto Gabriele Bellingeri, responsabile tecnico di MED in Italy – che per la prima volta dimostra di saper fare proposte innovative e valide nel campo della sostenibilità edilizia”. Il progetto Italiano – che il Gruppo FS ha appoggiato e sostenuto fin dall’inizio, trasportando da Bolzano a Madrid la “casa mediterranea” – ha riscosso anche l’entusiasmo dei rivali. “Dei 18 progetti finalisti – ha sottolineato Bellingeri – la nostra è l’unica casa trasportata in treno. Una scelta molto apprezzata”.

Alla fine di questa settimana, dopo i 5 giorni di lavoro necessari per smontare la casa, MED in Italy rientrerà nel nostro Paese sempre grazie a Trenitalia.

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