Nel 2014 dalle rinnovabili 1 milione di occupati

Italia al quarto posto con 82.500 addetti. Il Rapporto EurObserv’ER

EurObserv’ER che realizza un barometro annuale con i dati sulle energie rinnovabili, l’occupazione, fatturato e clima per gli investimenti nell’Unione europea, ha pubblcato il nuovo Rapporto “The state of renewable energies in Europe 2015” con dati aggiornati sull’occupazione nell’ambito delle energie rinnovabili e il fatturato nei paesi dell’Unione, oltra a una valutazione sul clima di investimenti.

Dal Rapporto emerge che il consumo finale lordo di energia da rinnovabili è aumentato nel 2014, contando in media per il 15,9%, nel 2013 il dato era al 15% (+0,9%), avvicinando dunque l’Unione all’obiettivo del 20% entro il 2020 (Direttiva 28/2009).
Le rinnovabili nel mix elettrico, sono cresciute del 2%, passando dal 26,1 al 28,1% del consumo.

Per quanto concerne l’occupazione nella panoramica a 28 dell’Unione Europea, gli addetti ai lavori nel settore delle energie rinnovabili nel 2014 sono circa 1,11 milioni tra diretti e indiretti nel 2014, con un giro d’affari di circa 143,6 miliardi di euro. Rispetto al 2013 (1,15 milioni di occupati) il settore ha visto una diminuzione degli addetti, a causa della crisi congiunturale, dell’eliminazione degli incentivi in molti paesi con una conseguente diminuzione degli investitmenti .
I settori che hanno più occupati sono eolico con 314.000 occupati, biomasse 306.000, fotovoltaico 120.250 e biocarburanti.

L’Italia segna un quarto posto con 82.500 occupati, dopo Germania (347.400), Francia (169.630) e Gran Bretagna (92.850), prima della Spagna (60.950), Svezia (50.350) e Danimarca (40.900).

Scarica il Rapporto The state of renewable energies in Europe 2015

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Tema Tecnico

Eolico, Solare fotovoltaico, Sostenibilità e Ambiente

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