Premio Innovazione Amica dell’Ambiente

Il Premio è un riconoscimento nazionale rivolto all'innovazione di impresa in campo ambientale. Viene attribuito a innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali in stato di realizzazione avanzata, che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per potenzialità di sviluppo, anche in relazione alle specificità territoriali.
Ideato da Legambiente, ha visto negli anni il sostegno e la promozione da parte di Enti, Associazioni e Soggetti Istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell'ambiente.
Scopo del Premio è creare un contesto favorevole alla ricerca e contribuire alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale, valorizzando quelle realtà che sappiano raccogliere le sfide dell'ambiente come valore e opportunità irrinunciabile di sviluppo anche economico e sociale.
Il Premio dà diritto all'uso del logo "Innovazione Amica dell'Ambiente", la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all'innovazione premiata, per la durata di un anno.
 
La recente recessione dei paesi a maturità industriale ha prodotto povertà e sofferenze. Tuttavia c'è una novità nella crisi: una crescita che ha visto la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, nuove tecnologie, materiali, organizzazioni, sistemi. La rivoluzione della sostenibilità non è solo energetica, ma passa anche attraverso la riduzione nel prelievo di tutte le risorse e in un loro uso più efficiente, come impongono le strategie europee per un'economia low carbon. Una nuova civiltà agricola e industriale sta sostituendo strutture e reti obsolete. Le antiche città si stanno evolvendo in villaggi urbani interconnessi dove si vive, ci si muove, si abita, ci si nutre e si comunica in modo sempre più indipendente dai combustibili fossili e dove è migliore la qualità della vita.
 
Il Bando 2011 vuole promuovere le innovazioni di prodotto, di processo e di sistema nella produzione di beni e servizi che mettono al centro l'essere umano e l'ambiente, che partono dalla specificità e valorizzazione dei territori italiani, nel rispetto della legalità. In particolare, saranno oggetto di valutazione le soluzioni innovative realizzate nell'ambito dei seguenti settori:
Energie
Per una politica energetica sostenibile, basata sull'efficienza, sulle fonti rinnovabili e sull'innovazione tecnologica, l'obiettivo principale resta il sottrarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili nel minor tempo possibile. Il bando valuta:
• prodotti e servizi per il risparmio e l'efficienza energetica
• tecnologie, processi, servizi per la generazione, la distribuzione o l'acquisto di energia da fonti rinnovabili
Particolare attenzione viene posta ai progetti finalizzati alla costruzione di reti intelligenti basate su soluzioni capaci di far dialogare i soggetti integrati nella rete, nonchè a servizi e tecnologie per la gestione dei flussi di informazione.
Agricoltura
Oggi agricoltura e agroindustria rappresentano un fattore fondamentale di modernizzazione e innovazione, sia sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici che nell'arrestare il consumo di suolo. La nuova agricoltura integrerà ruoli e reddito da alimenti, innovazioni capaci di integrare biomateriali, bioenergie, valorizzazione territoriale e identità, accoglienza e socialità. Il bando si rivolge alle realtà che hanno investito in:
• trasferimento di conoscenze, tutela e innovazione dei prodotti tipici, tutela del territorio e del suolo agricolo e forestale
• efficienza nell'uso delle bioenergie e biomateriali in un contesto di filiera territoriale
• sviluppo di una rete di diagnostica avanzata per la qualità, la tracciabilità, la sicurezza alimentare
Particolare attenzione viene posta a progetti di agricoltura periurbana e urbana, integrati nei quartieri.
Mobilità
La Commissione Europea pone come obiettivo strategico del settore trasporti, entro il 2050, la riduzione delle emissioni di almeno il 60% rispetto ai livelli del 1992. La grande sfida sta nell'interrompere la dipendenza del sistema dei trasporti dal petrolio e nell'individuare nuovi modelli di mobilità e nuovi servizi adeguati ai diversi contesti territoriali. Il bando valuta le innovazioni che hanno generato:
• attivazione o miglioramento della multimodalità nei sistemi di trasporto pubblico locale, nonchè la flessibilità e l'integrazione con altri servizi di mobilità, in particolare individuando soluzioni per ridurre l'ultimo miglio e organizzare il ricorso a servizi di mobilità collettiva o condivisa
• miglioramento della logistica delle merci
• sensibilizzazione da parte di aziende o amministrazioni pubbliche di clienti, fornitori e dipendenti indirizzandoli verso modelli di mobilità sostenibile
• miglioramento delle "prestazioni" delle infrastrutture di mobilità a servizio dei cittadini mediante soluzioni basate sulle tecnologie dell'infomobilità, integrate con tecnologie spaziali/satellitari
• ampliamento dell'offerta sul mercato di tecnologie, mezzi, componenti e prodotti a basso impatto ambientale
Abitare
Dalla casa all'ecoquartiere. La sfida della sostenibilità si vince nelle nostre città e nei nostri paesi. Nelle città del prossimo futuro non basterà più costruire edifici a emissioni zero, ma sarà sempre più necessario agire su "porzioni di città" per avere economie di scala e per fare da volano al resto del territorio. E' dai quartieri che può partire la rigenerazione urbana come indirizzo per riportare qualità e identità nelle nostre città e nei nostri territori, creando comunità, servizi di prossimità e sostenibilità.
Il bando valuta le realizzazioni che hanno puntato su:
• riqualificazione e recupero di aree dismesse o degradate
• raccolta e riciclo di acque e rifiuti, efficienza e utilizzo di fonti di energia rinnovabile: i servizi urbani di caseggiato e di quartiere
• impiego di tecnologie nella gestione degli edifici (istruzioni, manutenzione, corretto utilizzo impianti, gestione energetica)
• minor consumo di risorse sia rinnovabili che non rinnovabili anche attraverso servizi di prossimità e impiego di materiali a ridotto impatto in tutte le fasi del ciclo di vita.
 
Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando clicca qui

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