Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
La conferenza unificata delle Regioni del 25 marzo scorso ha dato l’ok definitivo al decreto Mise, emanato di concerto con il Ministero dell’ambiente e dei trasporti e di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che definisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, nonché dell’applicazione di prescrizioni e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici. Il decreto, che entrerà in vigore dal 1° luglio 2015, definisce un nuovo metodo di calcolo per stabilire la prestazione energetica degli edifici, coerentemente con il recepimento della Direttiva Edifici a Energia Quasi Zero (2010/31/UE). Il decreto costituirà l’aggiornamento del Dpr 59/2009 che oggi definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici, in attuazione dell’articolo 4, comma 1, del Dlgs 192/2005. Il Decreto, per evitare la frammentazione legislativa regionale, stabilisce la diretta applicazione delle nuove regole alle Regioni che non abbiano ancora dettato norme di recepimento della direttiva 2010/31/Ue. Il provvedimento modificherà la metodologia per i calcoli prestazionali tenendo conto della norme tecniche UNI/TS 11300-3 e UNI/TS 11300-4 sulla climatizzazione estiva, di cui recentemente sono state pubblicate nuove versioni di alcune parti, e della Raccomandazione 14 del CTI sul calcolo dell’energia primaria.Verranno stabiliti requisiti minimi di prestazione energetica, differenti in base al tipo di intervento, obbligatori solo in caso di costruzione di nuovi edifici, ristrutturazioni importanti e riqualificazioni energetiche attivate volontariamente.I valori più restrittivi riguarderanno la categoria dei nuovi edifici, in cui rientreranno anche gli edifici sottoposti a demolizione e ricostruzione e l’ampliamento di edifici esistenti. L’indice di prestazione energetica globale dell’edificio e la conseguente classe saranno determinati in funzione di tutti i servizi presenti nell’edificio: climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, acqua calda sanitaria, illuminazione e ventilazione. Dal 1 luglio 2015 saranno introdotti i nuovi requisiti minimi più stringenti, che dovranno essere aggiornati almeno ogni 5 anni, e dal 1 gennaio 2021 (2019 per gli edifici pubblici) tutti gli edifici nuovi o sottoposti ristrutturazioni importanti dovranno essere ad energia quasi zero. Gli edifici interessati da semplici riqualificazioni energetiche dovranno rispettare i requisiti minimi, mentre per gli edifici di nuova costruzione e per quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, il rispetto dei requisiti minimi andrà verificato confrontando l’edificio con un edificio di riferimento, identico per geometria, orientamento, ubicazione, destinazione d’uso. . Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
13/03/2024 Direttiva Case Green: il PE approva A cura di: La Redazione Il parlamento europeo approva la Direttiva Case Green: edifici a emissioni 0 entro il 2050. Caldaie ...
24/02/2024 Comunità energetiche rinnovabili: il MASE approva le regole operative A cura di: La Redazione Approvate dal MASE, con decreto direttoriale, le regole operative elaborate dal GSE relative al decreto che ...
05/02/2024 Via libera al Decreto energia, ecco cosa prevede: novità su rinnovabili, nucleare e fonti fossili A cura di: Adele di Carlo Approvato dal Senato il Decreto Energia che prevede aiuti per la ricostruzione post sisma e nei ...
23/01/2024 DL Energia: eliminata la tassa da 10 euro al kW per gli impianti rinnovabili A cura di: La Redazione Approvato un emendamento al Dl Energia che elimina la tassa da 10 euro per ogni kW ...
23/01/2024 Pannelli fotovoltaici agevolati con il Superbonus: via libera nelle aree vincolate A cura di: Adele di Carlo Una nuova sentenza del Tar Campania conferma la possibilità di installare i pannelli fotovoltaici sui tetti ...
18/01/2024 Dal Mase 5,5 milioni per attuare l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Pubblicato dal Mase l'avviso pubblico che destina 5,5 milioni di euro a Regioni, Province e città ...
04/01/2024 Approvato il PNACC, Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici A cura di: La Redazione Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici: pubblicato il decreto. Obiettivo combattere la siccità, il dissesto ...
22/12/2023 PNRR, l’Ue approva la revisione del Piano italiano, sbloccati 194,4 miliardi di euro A cura di: Adele di Carlo Fumata bianca dell’Ue per la proposta di revisione presentata dall’Italia del Piano di nazionale di ripresa e ...
18/12/2023 Stop Superbonus per abusi edilizi in condominio: cosa ha stabilito il Tar A cura di: Adele di Carlo La sentenza del TAR dà una nuova interpretazione normativa sulla prosecuzione dei lavori agevolati su edifici ...
06/12/2023 Bozza Decreto Aree Idonee, per il Coordinamento Free servono almeno cinque modifiche Bozza Decreto Aree Idonee, per il Coordinamento Free servono almeno cinque modifiche per non compromettere il ...