Protocollo d’intesa a Milano per la rete di riscaldamento alimentata da fonti rinnovabili

Comune, Regione ed A2A insieme per sviluppare una rete di teleriscaldamento in grado di fornire energia a tutta la Città Metropolitana

La Giunta di Milano ha approvato lo scorso luglio le linee di indirizzo per la redazione di uno studio tecnico, economico ed ambientale, che durerà un anno, da svolgere insieme a Regione Lombardia ed A2A, in grado di definire gli obiettivi di efficientamento energetico e lanciare le basi per la realizzazione di una grande rete di riscaldamento alimentata da fonti di energia rinnovabili.  
Obiettivo dello Studio è quello di verificare le potenzialità energetiche degli impianti presenti nel Comune di Milano per l’alimentazione del teleriscaldamento, evidenziare eventuali necessità di sviluppo anche in territorio extra-urbano e pianificare un percorso amministrativo per l’attuazione del piano.  
“In un’ottica di Città Metropolitana – sottolinea l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – è necessario sviluppare un lavoro condiviso con la Regione e con A2A affinché il sistema di teleriscaldamento, che a Milano già oggi si sta sviluppando con risultati qualificanti, sia esteso ad un territorio sempre più vasto. E’ anche uno degli obiettivi principali del PAES, che prevede di ridurre le emissioni di anidride carbonica di almeno il 20% nel 2020 rispetto e del 40% nel 2030, rispetto all’anno di riferimento 2005”.  
  
Attualmente a Milano sono presenti diverse reti di teleriscaldamento, alcune estese a parti rilevanti della città, alimentate principalmente da impianti di cogenerazione e dall’impianto di termovalorizzazione dei RSU, altre, di dimensioni più piccole, alimentate da impianti di produzione semplice a caldaie a gas.  
Entro i prossimi anni si arriverà ad avere due grandi sistemi di teleriscaldamento: Milano Ovest (con il collegamento tra Silla, Selinunte e Famagosta) e Milano Est (con l’unione di Canavese e Linate), che si aggiungeranno al Sistema Milano Nord, alimentato dall’impianto di Tecnocity e comprendente la Bicocca, il Comune di Sesto San Giovanni e parte del territorio di Cinisello Balsamo.  

Il Comune di Milano sta puntando inoltre sull’allacciamento al teleriscaldamento di importanti edifici pubblici (dopo Palazzo di Giustizia, sono in corso i lavori per l’allacciamento di Palazzo del Capitano – sede centrale della Polizia Locale – Palazzo Reale, gli uffici di via Larga e via Dogana, che permetteranno di risparmiare 1.100 tonnellate di CO2).  
Nella rete di Milano gli appartamenti teleriscaldati ad oggi sono 100.000, si prevede che siano 150.000 nel 2020. Si stima inoltre che l’estensione del servizio del teleriscaldamento comporti fra il 2005 e il 2020 una riduzione delle emissione di CO2 pari a 139 Kton.

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Tema Tecnico

Efficienza energetica, Sostenibilità e Ambiente

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