ROADTO2020: riqualificazione energetica degli edifici e responsabilità dei cittadini

Il risparmio energetico ottenuto con l’intervento di riqualificazione energetica finanzia i costi da sostenere per l’intervento stesso

La Città di Torino e la Fondazione Torino Smart City hanno presentato il nuovo progetto RoadTo2020 per la riqualificazione energetica degli edifici, che prevede di sviluppare azioni di risparmio energetico sulla struttura fisica dell’edificio e contemporaneamente di sollecitare comportamenti virtuosi dei cittadini, spingendoli a un nuovo approccio verso il risparmio energetico e ricorrendo a finanziamenti a tassi agevolati che abbattano il costo degli interventi a carico dei proprietari. Ciò permetterà di rendere facilmente praticabile la riqualificazione di edifici, con ricadute positive sui consumi energetici urbani e sul recupero delle costruzioni cittadine più obsolete con il minimo aggravio dei costi.

L’Assessore all’Innovazione e all’Ambiente e Presidente della Fondazione, Enzo Lavolta ha sottolineato: “ RoadTo2020 è soltanto una delle proposte innovative che il nostro territorio sa produrre, e le grandi imprese nascono con l’apporto di competenze diverse attraverso il confronto professionale, come è avvenuto in questo caso. Il ‘link’ tra interventi di adeguamento energetico e l’implementazione di strumenti di controllo accessibili e ‘social’ permette di trasformare gli abitanti di un edificio in cittadini consapevoli e dotati di strumenti utili a trovare la giusta strada tra bisogni individuali e responsabilità sociale: queste sono le caratteristiche del cittadino smart che la Fondazione intende valorizzare”.

Per permettere di rilevare i dati dei consumi e le modalità abitative in riferimento a questi, si prevede che l’edificio venga monitorato da una sorta di “cruscotto”, un misuratore che rileva i dati dei consumi dell’edificio in tempo reale e delle modalità di gestione degli stessi da parte dei suoi abitanti, in modo che ognuno possa valutare le proprie azioni ed elaborare strategie per consumare meno energia.

Il cruscotto sarà la carta d’identità del palazzo, disponibile ad un proprio indirizzo internet concepito come una piazza virtuale, luogo di incontro e di scambio sociale raggiungibile attraverso tablet, palmari e smartphone.

Il progetto, infine, è stato inserito all’interno dell’iniziativa Smart Tree, promossa dal Comune di Torino: ogni palazzo che affronterà questo percorso di efficientamento permetterà ai promotori di donare un albero alla Città, segno tangibile di interesse e di cura per l’ambiente cittadino.

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