SolarPower Europe chiede stabilità normativa per l’industria fotovoltaica

Bisogna tutelare il settore delle rinnovabili e garantire certezza degli investimenti

SolarPower Europe, l’associazione che rappresenta l’industria fotovoltaica europea, lo scorso 21 settembre ha inviato una lettera alla Commissione europea chiedendo interventi per garantire stabilità normativa, certezza degli investimenti e di tutelare l’intero comparto delle rinnovabili.

Sotto accusa in particolare le pesanti modifiche – spesso retroattive – ai regimi incentivanti attuate in alcuni Stati dell’eurozona che hanno causato negli ultimi quattro anni il dimezzamento degli investimenti nel comparto delle rinnovabili, che sono passati da 120 a 65 miliardi di dollari dal 2011 al 2014. Al contrario della Cina i cui investimenti nel settore sono costantemente cresciuti raggiungendo gli 80 miliardi di dollari nel 2014.

“Il comparto industriale delle rinnovabili – si legge nel comunicato – è consapevole che i meccanismi di sostegno alle energie rinnovabili debbano essere adeguati nel tempo per riflettere il calo dei costi delle tecnologie, ma è in ogni caso sbagliato l’approccio basato su modifiche normative retroattive”.

Negli ultimi anni spesso gli investitori, a causa delle norme retroattive, in assenza di qualsiasi strumento europeo tangibile per proteggere le loro legittime aspettative, hanno dovuto ricorrere a mezzi legali a livello nazionale e internazionale, iniziando cause spesso non ancora risolte.

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