Un nuovo asilo sostenibile e antisimico firmato Cucinella Architects

Struttura in legno a cura di Rubner Holzabu

Un nuovo asilo sostenibile e antisimico firmato Cucinella Architects

Photo by Cristian Chierici

Un nuovo asilo sostenibile e antisimico firmato Cucinella Architects

Photo by cristian chierici

Precise scelte progettuali hanno permesso al nuovo asilo nido realizzato nel Comune di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, di ottenere la certificazione in classe A: a partire dalla progettazione passiva, combinata con l’uso di impianti ad elevata efficienza energetica. Nella struttura è ridotto al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare il fabbisogno energetico grazie all’elevata coibentazione, alla distribuzione ottimale di superfici trasparenti (massima trasparenza sul fronte sud, massima opacità sui fronti est, ovest e nord), al ricorso a sistemi all’avanguardia per il recupero dell’acqua piovana e all’inserimento in copertura di un impianto fotovoltaico.

Il progetto firmato Mario Cucinella Architects è nato in sostituzione di due nidi comunali (Pollicino e Rondine) danneggiati dal terremoto del maggio 2012 e verrà inaugurato nella primavera del 2015. Tutto è stato pensato dai progettisti per stimolare l’interazione del bambino con lo spazio circostante secondo una visione “pedagogica” in cui nulla è lasciato al caso: dalla distribuzione delle aree didattiche alla scelta dei materiali di costruzione, fino all’integrazione tra ambiente interno ed esterno. La struttura prevede pertanto l’uso di materiali naturali o riciclati a basso impatto ambientale. In particolare, ad eccezione delle fondazioni di cemento armato, la struttura portante è costituita da telai di legno lamellare.

Il progetto si integra sia visivamente che architettonicamente con il contesto e con il paesaggio che caratterizza il sito di progetto.

La struttura in legno RubnerHolzbau è formata da molti elementi verticali in legno che caratterizzano l’impianto dell’edificio e che riprende il motivo dei filari degli alberi e dei tracciati dei campi coltivati, conferendo nell’insieme leggerezza e modificando la tipica immagine della scuola come volume compatto e monolitico. La luce naturale e il diretto contatto tra lo spazio interno e l’esterno sono stati gli elementi guida della progettazione.

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Tema Tecnico

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