Acustica in edilizia: passo indietro con la pubblicazione della legge n. 88/2009

Dal 29 luglio 2009, quando entrerà in vigore la legge comunitaria 2008, una nuova variabile si introdurrà nelle già complesse relazioni tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi. Riguarda l’acustica e in particolare i requisiti acustici passivi degli edifici (isolamento acustico) fissati di legge dalla legge quadro n. 447 del 26-10-1995 e in particolare dal decreto attuativo DPCM del 5 dicembre 1997.

L’art. 11 della legge n. 88 del 7 luglio 2009 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 14 luglio sospende infatti l’applicazione dell’art. 3, comma 1, lettera e, della legge n. 447 del 25 ottobre 1995, nei rapporti tra privati e in particolare, come si diceva, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi sorti dopo il 29 luglio 2009.

L’articolo delega il Governo a riordinare la materia relativa all’inquinamento acustico e a riscrivere i relativi decreti. Voci di corridoio parlano di un decreto ad hoc previsto per l’autunno. A questo proposito un Gruppo di lavoro in sede UNI sta rivedendo a spron battuto, al ribasso, i valori limiti di legge.

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Coibentazione termica, Normativa

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