Logge in classe B



È stato ultimato a Dicembre 2008 il primo edificio plurifamiliare di Verona in Classe B, pensato secondo i canoni del risparmio energetico.
È stata soddisfatta in questo progetto l’esigenza di poter avere sempre più spazio e quella di poter godere di un ambiente all’aperto anche senza avere il giardino realizzando delle grandi scatole/terrazze su cui si affacciano tutti gli ambienti interni. Ogni appartamento ha un contatto con l’esterno e chi ci vive non si sente soffocato nella propria casa e può vedere e “sentire” il cielo, la pioggia, l’aria e il sole.
L’immobile residenziale di Via Fincato risponde a questa domanda e propone una nuova scommessa commerciale verso la tutela dell’ambiente.
La “casa-clima” recepisce, infatti, perfettamente le esigenze di risparmio energetico, attraverso la capacità di scegliere e mettere insieme materiali costruttivi che nel corso degli anni permettono all’ utente finale di ottenere un gran risparmio sui costi di gestione.
L’intenzione della società costruttrice è stata quella di realizzare un complesso edilizio ispirato a principi di comfort abitativo, luminosità e vivibilità degli spazi, risparmio energetico e modernità delle forme.
Per quanto riguarda il risparmio energetico bisogna dire che non si tratta di novità ma di tecnologie e accorgimenti che nei paesi del nord Europa (ad iniziare dalla vicina Austria) sono già in uso da 25 anni.

Per calcolare il consumo, e quindi l’eventuale risparmio, di una casa bisogna tener conto di vari fattori:
1) isolamento dei muri esterni.
In Italia , per soddisfare le norme vigenti basta mettere all’interno dei muri circa 3-4 cm di isolante, e questo è quello che accade in quasi tutte le nuove costruzioni, in questo edificio metteremo minimo 10 cm di isolante. 3 volte in più di isolamento, una bella differenza. Questo accorgimento permetterà di avere grandissimi risparmi sul consumo di riscaldamento, il caldo rimarrà in casa.
Lo stesso vale anche per il raffrescamento, sarà più economico mantenere all’interno una temperatura più fresca e si consumerà meno energia elettrica con il condizionatore.
2) isolamento del tetto.
Lo stesso isolamento termico maggiorato sarà applicato anche al tetto che inoltre sarà ventilato.
In estate, il sole scalderà la copertura ma la ventilazione naturale sotto di essa smaltirà il calore e lo farà uscire dal colmo, aiutando a mantenere più freschi i locali sottostanti.
3) isolamento delle finestre.
Anche le superfici finestrate saranno isolate maggiormente usando finestre dotate di vetro camera isolanti bassi emissivi 4-15-4.
4) Schermatura del sole.
Tutte le grandi aperture vetrate della casa che si trovano nei terrazzi sono dotate di una sporgenza che permette al sole basso invernale di entrare e scaldare la casa ma che scherma il sole che d’estate è più alto.
La casa calda d’inverno e fresca d’estate.
5) Caldaie a condensazione.
Tutte le caldaie saranno del tipo a condensazione.
Queste caldaie, utilizzando delle metodologie di recupero e ottimizzazione del calore, che può girare nell’impianto a temperature più basse permettono un ulteriore risparmio sul consumo di energia.
Inoltre sono già ottimizzate per l’utilizzo con il riscaldamento a pavimento.
Questo optional, è al giorno d’oggi il metodo più efficiente per il riscaldamento degli ambienti in quanto riscalda per irraggiamento fino all’altezza di 1,8-2 metri (senza riscaldare le parti alte degli ambienti per niente) ed in più essendoci una temperatura costante in tutte le parti dei singoli ambienti, vengono diminuiti i moti convettivi e si fa girare meno aria e polvere.



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