Per raggiungere gli obiettivi climatici fissati dalla COP25 di Parigi e limitare le emissioni è fondamentale intervenire sul settore edilizio responsabile, a livello globale, del 36% del consumo finale di energia e del 39% delle emissioni totali (dati World Green Building Council). Un enorme potenziale in questo senso è rappresentato da facciate e tetti degli edifici: nell’involucro è infatti possibile integrare sistemi solari attivi o passivi che possono generare energia e contribuire significativamente a combattere il cambiamento climatico. Si tratta però di un potenziale per ora in larga parte inespresso. Partendo da qui alcuni ricercatori dell’IEA Solar Heating and Cooling Programme hanno realizzato una galleria online di prodotti da integrare nell’involucro edilizio che sfruttano l’energia solare, integrando tubazioni o collegamenti elettrici in facciata o sul tetto. 30 sistemi divisi in 3 categorie Sono 30 i sistemi inseriti nella gallery, con un range piuttosto ampio che va dai moduli fotovoltaici, al riscaldamento solare ad aria, ai collettori solari termici ad acqua. Ogni prodotto è presentato con una foto e si analizzano, in una pagina dedicata, caratteristiche tecniche ed estetiche, l’integrazione architettonica e nel sistema energetico. Grazie alla matrice SWOT, realizzata per ogni prodotto in collaborazione con i produttori, vengono identificati i punti di forza e debolezza, le opportunità, il potenziale e le minacce legate a elementi esterni. Quasi tutti i prodotti sono già disponibili sul mercato ma sono incluse anche alcune soluzioni in via di sviluppo, tra cui dei pannelli solari termici per la produzione dell’acqua calda sanitaria in studio in Svezia formati da due strati di acciaio inossidabile saldati. “Si tratta di soluzioni multifunzionali prefabbricate che velocizzano il processo costruttivo perché trasferiscono quanto possibile dei sistemi di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione dell’edificio all’interno dell’involucro”, spiega Roberto Fedrizzi, coordinatore della piattaforma internazionale di ricerca IEA Task 56, promotore della Galleria e collaboratore di Eurac Research di Bolzano. Proprio questo Centro di Ricerca ha realizzato un elemento di facciata a cellule di metallo e vetro per il terziario integrante un sistema solare termico, un piccolo accumulo ad acqua ed un pannello radiante. I prodotti sviluppati prevedono l’utilizzo di innovativi materiali quali per esempio i polimeri adoperati come assorbitori ad alta efficienza nei collettori solari termici in Norvegia o particolari rivestimenti utilizzati per ottimizzare l’efficienza del PV semi-trasparente in fase di studio in Irlanda. I 30 prodotti sono suddivisi in 3 categorie: Solar Energy Harvesting Systems che comprende i sistemi solari attivi, che raccolgono l’energia solare in forma di elettricità o calore. Vi sono per esempio i collettori fotovoltaici sviluppati in Italia e Svizzera disponibili in vari colori e taglie a garanzia di ottima flessibilità di implementazione nel design dell’edificio. Viste interna (sinistra) ed esterna (destra) del prototipo di facciata SunRise. Si tratta di un elemento di facciata a cellule integrante un sistema solare termico formato da collettore termico, un accumulo di acqua ed un pannello radiante. Il sistema è stato sviluppato da Eurac Institute di Bolzano e testato in camera climatica. Solar Gains Control Systems che include i sistemi di ombreggiamento, tra cui i vetri elettrocromici tedeschi che possono cambiare livello di trasparenza fra chiaro ed opaco in pochissimo. Hybrid Solar Energy Systems ovvero i sistemi attivi (fotovoltaico o solare termico), tra cui una finestra intelligente sviluppata in Olanda capace di generare energia e raccogliere dati ambientali. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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