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Un progetto in bioedilizia realizzato dall’impresa Edil Pepe ad Altamura, in Puglia, in un ex mulino, che unisce rispetto delle tradizioni, attenzione al lusso, tecnologia e sostenibilità. E’ Oro Bianco, nome scelto a ricordo della farina che veniva macinata in queste zone, un edificio di dieci appartamenti e due locali commerciali in cui è stato realizzato il primo giardino verticale della regione. L’immobile, inserito in perfetta armonia nell’ambiente circostante, si caratterizza per la vegetazione che copre completamente la facciata, come in un’opera d’arte. Il giardino è esposto a Nord Est e le piante sono state scelte considerando il clima della zona poco piovoso e le tipicità della vegetazione mediterranea: cactus, alloro, melograno, ginepro, ma anche piante rampicanti quali l’edera, essenze vegetali a sviluppo orizzontale come il loropetalum e piante aromatiche quali il rosmarino e il timo. I giardini verticali, oltre ad arredare con eleganza gli edifici, garantiscono comfort ambientale e ottimizzano l’efficienza energetica, assorbono infatti anidride carbonica e raggi UV, assicurando la termoregolazione della struttura e limitano la perdita di calore durante le ore notturne. “Attraverso il progetto di Oro Bianco – spiega Antonio Pepe fondatore di Edilpepe – miriamo a favorire la rigenerazione e forestazione urbana attraverso l’innovazione e la sostenibilità ambientale, valorizzando al contempo la tradizione dell’arte molitoria della nostra terra”. Oro Bianco: Lusso sostenibile L’edificio è realizzato con il sistema costruttivo ideato da EdilPepe P55, un particolare e innovativo sistema di muratura stratificata di 55 cm, realizzato con sette strati composti da intonaco di calce, gesso e blocchi di Tufo di Montescaglioso, che unisce il rispetto della tradizione, con la scelta dello spessore alle pareti, al moderno processo di stratificazione delle stesse con materiali isolanti. Il sistema P55 garantisce bassa dispersione e basso consumo energetico con risparmio su bollette, alta durabilità nel tempo, isolamento acustico, massimo comfort abitativo, benessere termo-igrometrico, alta resistenza al sisma e alta traspirabilità. Il nome di ognuno dei 10 appartamenti che compongono Oro Bianco è un omaggio ai grani coltivati in terra murgiana. L’edificio è stato realizzato con assoluta attenzione alla scelta di materiali, sia per quanto riguarda la qualità che la sostenibilità: il pavimento in parquet è realizzato con legname proveniente da legni di riforestazione altamente selezionati e lavorato con cura e attenzione negli stabilimenti di Sudhlon. Pietra e legno caratterizzano con eleganza l’ingresso dell’edificio e la linea in legno Bennet & Jonnes per esempio, scelta per le pertinenze comuni, androni e ingresso, si fa notare per naturalezza e personalizzazione grazie anche alla presenza di cretti, venature e nodi, dettagli resi più vividi grazie al particolare olio di finitura. Nulla è lasciato al caso: l’illuminazione della scala è resa unica da un lampadario realizzato con oro 24 carati, porcellana, vetro di murano, cristallo e ottone. Per la pittura delle pareti interne è stata utilizzata una vernice a basso impatto ambientale, realizzata con materiali naturali completamente atossica, anallergica e ignifuga. Anche le scelte impiantistiche sono state coerenti con l’obiettivo di limitare i consumi e ottimizzare il risparmio energetico: sono infatti presenti un impianto fotovoltaico e uno domotico, personalizzato sulle esigenze dei singoli inquilini, facilmente controllabile da remoto. A certificare la qualità e sostenibilità dei materiali utilizzati Edil Pepe rilascerà agli inquilini l’attestazione BeS (Benessere e Salute), creata sulla base delle certificazioni fornite dalle aziende che producono i materiali e i prodotti utilizzati durante la costruzione Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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