Key Energy ed Ecomondo solo in digitale

A causa dell’ultimo DPCM, firmato ieri dal Governo, Ecomondo e Key Energy, in programma a Rimini dal 3 al 6 novembre prossimi, non saranno in presenza ma si trasferiscono esclusivamente sul digitale. L’appuntamento è esteso a 2 settimane, dal 3 al 15 novembre 2020.

Aggiornamento dell’articolo del 24 settembre

Ecomondo e Key Energy 2020, dal 3 al 6 novembre in presenza

Si conferma l’edizione 2020 di Ecomondo e Key Energy ma, come da direttive previste dal DPCM presentato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che tra le varie misure ha sospeso convegni, congressi ed eventi, le manifestazioni saranno esclusivamente on line.

IEG fa sapere che le due manifestazioni dedicate e economia circolare, energie rinnovabili ed efficienza energetica si trasferiscono su una piattaforma digitale particolarmente performante, che riuscirà a garantire il completo svolgimento della fiera e degli eventi previsti.

Le aziende potranno presentare i propri prodotti e servizi e sarà possibile, per la durata della fiera e i successivi 10 giorni (fino al 16 novembre), fissare incontri tra espositori, visitatori e buyer.

“Faremo di tutto per rendere l’estensione digitale un’esperienza utile e di successo per voi e per tutta la nostra community – si legge nel comunicato stampa – tutelare i vostri sforzi e consentirvi di mantenere e alimentare il networking con i vostri clienti e la commercializzazione e promozione dei vostri prodotti e servizi”.


24/9/20

Rimini, capitale di green economy e rinnovabili

Ecomondo e Key Energy, in programma in presenza a Rimini dal 3 al 6 novembre, nel pieno rispetto dei protocolli aniti COVID, approfondiranno alcuni dei temi più attuali legati alla green economy e alle rinnovabili,  considerando i nuovi obiettivi fissati dall’Europa e  i 209 miliardi del Recovery Fund per il rilancio sostenibile

Presentate in un evento online le prossime edizioni di Ecomondo e Key Energy, manifestazioni organizzate da Italian Exhibition Group dedicate allo sviluppo sostenibile, in programma a Rimini dal 3 al 6 novembre, completamente riprogettate nel rispetto delle prescrizioni Covid, grazie a un intenso lavoro di squadra. L’Amministratore delegato di IEG Corrado Peraboni ha raccontato l’impegno per organizzare la fiera, soprattutto per quanto riguarda i rigidi protocolli di sicurezza: “IEG ha preso in carico tutti i costi dello sforzo organizzativo per i protocolli di sicurezza, perché i nostri espositori possano pensare solo a incontri di business e conoscenza”.

L’esperienza fisica di espositori e visitatori sarà infatti estesa a un’esperienza digitale grazie a un innovativo format messo a punto da IEG che amplificherà le occasioni di incontro attraverso un’agenda digitale, una sorta di luogo virtuale che permetterà di fissare incontri on line, a partire da una decina di giorni prima dell’inizio della manifestazione, con chi non potrà andare in fiera.

Ad oggi hanno confermato la partecipazione in presenza circa il 70% degli espositori del 2019, che è stato un anno record. Il Presidente Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni ha sottolineato che Ecomondo mette in relazione le imprese e il mercato e “Senza la fiducia delle aziende, sarebbe stato impossibile un risultato tanto significativo”.

Per facilitare l’accesso in tutta sicurezza dei visitatori provenienti dall’estero, è stato lanciato il progetto #SAFEBUSINESS, una sorta di corridoio sanitario che prevede una serie di protocolli organizzativi e che permetterà di stare in Italia 5 giorni, previo tampone.

Green economy, economia circolare e rinnovabili

Come sempre sono tanti i temi che verranno approfonditi dal 3 al 6 novembre nelle due manifestazioni: dalla green economy alla digitalizzazione, dalle rinnovabili alla smart mobility, dall’innovazione di prodotto, processi e sistemi al nuovo modo di progettare e vivere le città.

Rimini rappresenta il perfetto scenario per ospitare le due manifestazioni dedicate a green economy e rinnovabili:  il Sindaco Andrea Gnassi ha raccontato che il Comune sta lavorando da circa 10 anni per l’ambiente, costruendo piani regolatori e urbanistici ispirati ai virtuosi esempi delle città del nord Europa, come il quartiere Vauban a Friburgo, rinnovando le strutture per lo scarico delle acque reflue e, sul lungomare, l’asfalto tradizionale è stato riqualificato con sistemi innovativi ed ecologici, trasformandolo “in un percorso che porta al Parco del mare, su cui sono state ricostruite le dune, ma su cui si trovano anche le Health Urban Station, dove ricevere informazioni di prevenzione sanitaria personalizzata”.

Tra le novità di quest’edizione 2020, in fiera sono previsti 3 diversi ingressi, saranno allestite 26 sale per Ecomondo e 10 per Key Energy, ci sarà un grande palco da cui sarà possibile trasmettere in streaming. Spazio come sempre alle star up e alle nuove idee per un futuro sostenibile: saranno circa 70 le giovani aziende divise nei diversi settori espositivi.

Edoardo Ronchi, ex ministro dell’ambiente e Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ha parlato di un’edizione speciale degli Stati Generali della Green Economy e di un’occasione storica di cambiamento del modello economico. Gli Stati Generali, ha sottolineato Ronchi, devono contribuire a indirizzare l’uso dei 209 miliardi del Recovery Fund per il rilancio, definendo le linee guida basate sul green deal come chiave per l’utilizzo di queste misure, stabilendo le priorità di alcuni settori strategici: decarbonizzazione, diminuzione emissioni, sviluppo dell’economia circolare per la gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e cambiamento del sistema agroalimentare verso un modello più sano e sostenibile (“From farm to fork” – dal produttore al consumatore).

Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato scientifico di Key Energy, ha sottolineato che per i prossimi anni ci si aspetta una forte crescita dei settori dell’efficienza energetica, mobilità sostenibile ed energie rinnovabili: per raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo sarà necessario accumulare una potenza da fotovoltaico 10 volte superiore a quella che abbiamo avuto negli ultimi 10 anni, grazie al combinato disposto di riduzione dei prezzi e del nuovo traguardo proposto dalla Commissione di riduzione delle emissioni del 55%. “Il Recovery Plan rappresenta una straordinaria opportunità considerando che il 37% dovrà essere investito in progetti green e che il Governo ha definito misure importanti come l’ecobonus 110%“.

Ci saranno alcuni focus dedicati ai settori più promettenti, in particolare l’eolico offshore che potrebbe decollare anche in Italia (ci sono infatti progetti in Emilia, Sardegna e Sicilia) come in altri paesi del Vecchio Continente, Gran Bretagna in primis, l’agrovoltaico (per raggiungere i target fissati dall’Europa sarà necessario installare molti campi a terra) e l’idrogeno green.

Il Presidente del Comitato scientifico di Ecomondo, professor Fabio Fava, ha sottolineato che si tratta di un’edizione importante che vede l’economia circolare al centro delle strategie dell’Europa e del nostro Paese. “L’impatto del Covid19 sulle filiere e sull’innovazione delle stesse, come la digitalizzazione industriale, nei servizi e la rigenerazione ambientale, saranno fattori decisivi nell’implementazione di questo paradigma”.

Come sempre Ecomondo e Key Energy saranno arricchite da tanti eventi, convegni e workshop: sono previsti un centinaio di appuntamenti tra quelli istituzionali e quelli proposti dalle aziende.

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