Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Cos’è la Finanza climatica è perché è così importante per il clima: gli obiettivi da raggiungere entro il 2050 06/03/2024
Le pompe di calore aria-acqua di JODO per il residenziale: soluzione efficiente ed ecologica 13/03/2024
L’United Nations Environment Programme Mediterranean Action Plan (UNEP/MAP) ha pubblicato il Rapporto “State of the Environment and Development in the Mediterranean” che segnala che è a rischio la sopravvivenza del bacino del Mediterraneo. Nonostante rappresenti meno dell’1% della superficie oceanica mondiale, il Mar Mediterraneo ospita fino al 18% delle specie marine del pianeta e, se non si interviene con urgenza, il degrado ambientale potrebbe avere conseguenze gravi e durature per la salute umana e la sussistenza della regione. Secondo il rapporto, il 15% dei decessi nel Mediterraneo sono attribuibili a fattori ambientali evitabili; nel 2016, più di 228.000 persone sono morte prematuramente a causa dell’esposizione all’inquinamento atmosferico. La regione – una delle mete turistiche più ambite al mondo (360 milioni di arrivi nel 2017) e una delle rotte di navigazione più trafficate – è inquinata da circa 730 tonnellate di rifiuti di plastica al giorno. La regione si sta riscaldando del 20% più velocemente della media globale a causa soprattutto dell’aumento delle disuguaglianze, della perdita di biodiversità (con la presenza di oltre 1.000 specie non autoctone), del crescente impatto del cambiamento climatico e della continua pressione sulle risorse naturali. E’ ora necessario impegnarsi nella rinascita verde prevedendo azioni concrete in grado di arrestare il degrado ambientale e salvare i risultati duramente conquistati nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), ha sottolineato Gaetano Leone, Coordinatore del Segretariato del centro regionale di attività del Piano d’azione per il Mediterraneo (MAP) dell’UNEP. Secondo il Rapporto la regione, che ospita più di 512 milioni di persone, non è sulla buona strada per raggiungere gli SDG entro il 2030. Sono 5 le azioni da intraprendere velocemente per invertire questo degrado ambientale: Eliminare gradualmente i sussidi dannosi per l’ambiente e incentivare le opzioni sostenibili – compresa l’eliminazione dei sussidi per le energie non rinnovabili e l’estrazione delle acque sotterranee; Garantire un processo di cooperazione intersettoriale condivisa da tutti i settori, dando priorità alla sostenibilità in tutte le politiche; Attuare misure che prevengano il degrado, che generalmente sono meno costose e portano a migliori risultati ambientali e sociali rispetto alle azioni di risanamento e curative; Costruire la resilienza orientando l’azione e gli investimenti verso l’adattamento agli stress ambientali previsti; Promuovere l’adozione di disposizioni nella legislazione nazionale per consentire la responsabilità e l’azione legale. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...
15/03/2024 Italia avanti con decarbonizzazione, calano emissioni CO2 e minimo fossili da 50 anni A cura di: Tommaso Tetro L'analisi dell'Enea sul sistema energetico nel 2023. E' in atto il processo di decarbonizzazione, record per ...
14/03/2024 L'Europa non è pronta al cambiamento climatico: il rapporto dell’EEA A cura di: Giorgio Pirani Cambiamento climatico: l’Europa sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo e i rischi ...
13/03/2024 La crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali nel 2023 Un rapporto IEA rileva che la crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali, ...
13/03/2024 Direttiva Case Green: il PE approva A cura di: La Redazione Il parlamento europeo approva la Direttiva Case Green: edifici a emissioni 0 entro il 2050. Caldaie ...
12/03/2024 GBC Italia: focus sulla transizione energetica del costruito a KEY 2024 Green, smart cities e efficientamento energetico del patrimonio costruito: i temi che ha portato GBC Italia ...
07/03/2024 KEY, è il tempo delle rinnovabili A cura di: Raffaella Capritti Grande successo per KEY – The Energy Transition Expo, manifestazione dedicata alle energie rinnovabili e alla transizione ...
06/03/2024 Ridurre lo smog grazie alle piante mangia polveri Uno studio Coldiretti mostra quali sono le specie di piante mangia polveri e smog, incluse quelle ...
05/03/2024 Arriva in Inghilterra il Biodiversity Net Gain: quando edilizia, guadagno e biodiversità si incontrano A cura di: La Redazione Biodiversity Net Gain: l'Inghilterra diventa il primo paese al mondo a rendere l’impatto della biodiversità un ...