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A cura di: Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Da sito industriale a quartiere sostenibile e inclusivo Giardini pensili, spazi modulari e flessibili Trasformare il sito di una centrale elettrica dismessa in un edificio ad uso misto, sostenibile e vivace. È la proposta dello studio di architettura Foster + Partners per Power Station, ex sito industriale adiacente il quartiere Dogpatch, sul lungomare di San Francisco. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo quartiere sostenibile, con due edifici ad uso misto e quasi 3 ettari di parco e spazi aperti. Gli architetti di Foster + Partners prevedono la realizzazione di nuove case, hotel, ristoranti, caffè e negozi, che daranno vita a un nuovo e vivace quartiere sul lungomare, collegandolo al resto della città per la prima volta, in oltre un secolo e mezzo. “Power Station offre un’opportunità unica per rinvigorire un ex quartiere industriale e infondere nuova vita in questa parte di San Francisco” dichiara Armstrong Yakubu, senior partner di Foster + Partners. “Le nostre proposte forniranno nuove unità abitative guidate da un approccio progettuale sostenuto da persone, sostenibilità e senso di comunità, fortemente radicato nella ricca storia del luogo”, ha aggiunto Yakubu. “Il nostro obiettivo è fornire a Dogpatch un quadro urbano ideale per aiutare a creare una comunità di vita/lavoro del 21° secolo vibrante, sana e inclusiva” conclude. Da sito industriale a quartiere sostenibile e inclusivo Il masterplan di progetto mira a ricucire l’ex area industriale con il quartiere adiacente, collegando le persone con il lungomare, rivitalizzando il sito. Nel cuore del sito, lo studio di architettura ha progettato due edifici residenziali a uso misto, che cercano di ricreare una comunità di vita e di lavoro, inclusiva e diversificata che includa alloggi a prezzi accessibili. Ispirati ai tradizionali cortili e vicoli della zona, gli edifici sono disposti, al piano terra, intorno ad una corte centrale, fiancheggiata da negozi, servizi come asili nido e aree dedicate al delivery dello shopping online. Percorsi pedonali e ciclabili si snodano da questi spazi creando nuove collegamenti con il lungomare. I piani inferiori degli edifici pullulano di attività durante il giorno grazie a spazi di aggregazione sociale e aree di co-working. Giardini pensili, spazi modulari e flessibili I piani superiori di questi edifici ospitano gli appartamenti residenziali, progettati con cura per massimizzare l’aria fresca, la luce naturale e l’accesso alle verdi terrazze. Il nuovo parco di quartiere è collegato con le terrazze attraverso i giardini pensili che affacciano direttamente sulla baia di San Francisco. Il design degli edifici si basa su una serie di elementi, a due piani, interconnessi all’interno di una griglia modulare e flessibile, uniti in un assemblaggio dinamico di blocchi a gradini. Il progetto includerà l’ex sala turbine della centrale elettrica, trasformata in un edificio per uffici e scienze della vita. La vision del progetto Power Station è stata plasmata da oltre 170 eventi comunitari e workshop bottom-up, progettati per coinvolgere i residenti del quartiere, catturandone i valori e la cultura. Questo approccio ha sviluppato, ai futuri fruitori della zona, più di 860 milioni di dollari in benefici per la comunità, tra cui centinaia di unità di alloggi a prezzi accessibili, conservazione storica, infrastrutture pubbliche e spazi aperti, accesso fronte mare e trasporto multi-modale. Img by www.fosterandpartners.com – www.dogpatchpowerstation.com/ Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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