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Indice degli argomenti: Il Progetto L’intervento di Viessmann Il Concorso di Idee Viessmann 2020 si è riconfermato anche per la sua undicesima edizione una importante opportunità per mettersi alla prova e cimentarsi in una progettazione sempre più tecnologica e multi-disciplinare. Selezionata tra i cinque progetti vincitori del Concorso di Idee Viessmann 2020 “INTO A NEW DECADE: FLESSIBILITÀ E INDIPENDENZA ENERGETICA”, la Villa NZEB sulla collina nella città di Torino è il quarto progetto premiato nella classifica Gold. L’intervento prevede una completa ristrutturazione trasformando una villa di fine anni ‘70 in un edificio ad energia quasi zero, in classe energetica A4 (20 kWh/m² anno). Questo progetto è un valido esempio di intervento che prende ben in considerazione gli aspetti legati alle tematiche energetiche per le città del futuro, con un approccio sostenibile a livello di comunità. Il progetto Dato l’obiettivo di migliorare l’isolamento termico dell’intero edificio facendolo risultare come una vera e propria casa passiva, i progettisti hanno deciso di intervenire inserendo grandi vetrate e correggendo tutti i ponti termici tramite un cappotto isolante in polistirene espanso con grafite di spessore 12 cm, posato in modo continuo. Il tetto in legno sarà isolato con 8 cm di lana di vetro e 8 cm di lana di roccia, al fine di ridurre al massimo la trasmittanza termica e assicurare un buon comportamento estivo. La trasmittanza di tutte le strutture dell’involucro è inferiore a 0,2 W/m²K, mentre per i serramenti, provvisti di triplo vetro doppiacamera a elevate prestazioni, la trasmittanza termica è inferiore a 1,0 W/m²K. La correzione di tutti i ponti termici sarà eseguita anche per le strutture puntuali uscenti, foderate con materiale isolante ad alta efficienza energetica. I frangisole a lamelle orientabili, perfettamente integrate nell’involucro, hanno il compito di schermare l’edificio dalle radiazioni del sole e di intervenire in sinergia con gli sporti ombreggianti del prospetto sud, per contenere l’irraggiamento solare attraverso le ampie vetrate. Gli impianti termici assicurano il massimo comfort in tutte le stagioni dell’anno, attraverso anche una domotica a servizio dell’utente, facile e veloce, con un consumo energetico ridotto al minimo. L’intervento di riqualificazione raggiungerà un tempo di ritorno pari a soli 5 anni, inferiore alla vita utile degli impianti in progetto e un VAN (Valore Attuale Netto) pari a quasi 43.000 euro in 20 anni. Il ritiro del credito fiscale da parte del General Contractor, corrispondente all’importo di isolamenti termici e impianti ad alta efficienza, genererà uno sconto immediato pari al costo di tutti gli impianti dell’edificio. L’intervento di Viessmann Il progetto prevede l’installazione di un impianto di riscaldamento, produzione di ACS e raffrescamento di tipo ibrido (caldaia e pompa di calore); il generatore principale è una pompa di calore elettrica aria/acqua Energycal AW PRO AT da 37,5 kWt abbinata a una caldaia Vitodens 200-W (35 kW), a un accumulo inerziale di acqua tecnica da 800 litri Solarcell e infine un accumulatore Solarcell SPU da 1000 litri a sua volta accoppiato a un produttore ACS istantaneo Vitotrans 353. La particolarità del progetto è l’utilizzo della pompa di calore polivalente Energycal AW PRO che, durante il raffrescamento estivo, scarica il calore estratto dagli ambienti nell’accumulatore puffer che, a sua volta, produce istantaneamente l’acqua sanitaria, in modo igienico e senza rischi legati alla legionella. Dai calcoli di progetto, il generatore fotovoltaico Vitovolt da 15 kWp è in grado di coprire completamente i fabbisogni energetici per riscaldamento, raffrescamento e produzione ACS tra marzo e ottobre. L’edificio si colloca in classe energetica A4 secondo DM 26.06.2015, con lo standard di NZEB (Near Zero Energy Building). La simulazione tiene conto del raffrescamento estivo e dei pannelli fotovoltaici in copertura. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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