Efficienza energetica e Superbonus: approvata la proroga delle agevolazioni fiscali

Prorogate le date per beneficiare delle agevolazioni fiscali quali Superbonus, Ecobonus e bonus minori.

Efficienza energetica e Superbonus: approvata la proroga delle agevolazioni fiscali

Il Superbonus 110% e l’Ecobonus hanno permesso numerosi investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili. Secondo quanto riportato da Enea, il solo Ecobonus “vale oltre 45 miliardi di investimenti realizzati al 2020, con un risparmio complessivo di circa 19mila Gigawattora all’anno, derivanti essenzialmente da interventi parziali su singole unità immobiliari”.

Gli incentivi fiscali predisposti dalla Legge di Bilancio hanno di fatto innescato un meccanismo virtuoso dando nuova linfa vitale al mercato della riqualificazione. Grazie alle proroghe relative al Superbonus, Econobonus e ai bonus minori è possibile continuare ad investire per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.

Ecobonus confermato fino al 2024

Gli interventi “green” sono agevolati dall’applicazione dell’Ecobonus: uno strumento fiscale pensato per supportare tutti coloro che decidono di realizzare interventi finalizzati all’aumento del livello di efficienza energetica della propria abitazione.

Ecobonus confermato fino al 2024

La proroga dell’Ecobonus fino al 2024 è confermata anche nella “Guida su Superbonus e bonus minori”, il vademecum realizzato da TeamSystem sul mondo degli incentivi edilizi. La commercialista Giorgia Salardi ha redatto una guida approfondita per chiarire tutte le novità derivanti dalla Legge di Bilancio 2022.

Ed è proprio nella guida che possiamo scoprire quali sono le casistiche più frequenti relative all’applicazione dell’Ecobonus:

  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ovvero apparecchi ibridi costituiti da pompe di calore integrata con caldaia a condensazione, sempre che rispettino determinati requisiti tecnici (recupero del 65% con detrazione massima 30.000,00€);
  • l’acquisto e la posa in opera di finestre (compresi gli infissi) e schermature solari dotate di determinati requisiti tecnici (recupero del 50% con detrazione massima 60.000,00 €)

Ricordiamo che il commercialista ricopre un ruolo chiave nella gestione dei bonus fiscali. Per agevolare il suo lavoro (e quello degli altri attori convolti nel ciclo di vita delle agevolazioni edilizie) TeamSystem propone la gestione semplificata con TeamSystem Ecobonus. Questo strumento digitale offre un prezioso aiuto ai Tecnici, Imprese, Commercialisti e CAF nel gestire in modo efficiente tutto ciò che concerne il mondo dei bonus fiscali.

Novità in vista anche per il Sismabonus

Con la Legge di Bilancio 2022 è stata data maggiore stabilità alle agevolazioni fiscali come Superbonus bonus minori. Sono state dunque definite le nuove scadenze per potervi accedere. Nello specifico, parlando di sismabonus ed ecobonus, nel caso di ville e autonome la scadenza rimane il 30 giugno 2022 e viene prevista la proroga al 31 dicembre 2022 solo se entro il 30.06.2022 viene raggiunto il 30% dell’intervento complessivo.

Per i condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità abitative il legislatore ha confermato la detrazione al 110% per il 2022 e il 2023, prevedendo poi una graduale riduzione nel 2024 al 70% e successivamente al 65% nel 2025.

Bonus minori: quali sono le scadenze prorogate?

Bonus ristrutturazioni, Bonus facciata, Bonus mobili sono solo alcuni dei “bonus minori” le cui scadenze sono state prorogate nel tempo. La guida di TeamSystem sottolinea che il Bonus Ristrutturazioni è uno strumento che permette di ottenere una detrazione del 50% delle spese sostenute per i lavori svolti dal 01.01.2022 al 31.12.2024 su un importo massimo di 96.000,00€ per unità abitativa.

È opportuno sottolineare che la detrazione diminuirà a partire dal 01.01.2025 quando tornerà ad essere pari al 36% su un limite massimo di spesa di 48.000,00€.

Nella guida TeamSystem si parla anche di Bonus Facciata: in questo caso l’agevolazione fiscale stata prorogata nella misura ridotta a del 60% e per il solo anno 2022. Come riportato dal vademecum, rientrano in questo tipo di Bonus gli interventi rivolti al recupero o al restauro della facciata esterna di edifici esistenti inseriti in zona A o B o di lavori effettuati sull’involucro esterno visibile da strada o suolo ad uso pubblico.

Cosa succederà agli altri bonus minori? Per il Bonus Mobili è stata confermata la detrazione del 50% con un massimo di spesa di 10.000,00€ per l’anno 2022 e 5.000,00€ per gli anni 2023 e 2024. Alla stessa maniera è stata prolungata nel tempo la scadenza per poter usufruire del Bonus Verde: la detrazione IRPEF del 36% (su un tetto massimo di 5.000,00€) è ottenibile fino al 31.12.2024.

Anche le misure antisismiche e le opere di messa in sicurezza statica possono beneficiare di un’agevolazione fiscale. I Bonus Antisismici (diversi dal 110%) sono stati prorogati fino alla fine del 2024. Nello specifico si tratta di una detrazione pari al 50% su un totale massimo di spesa di 96.000,00€ per ciascuna unità immobiliare da ripartire in cinque rate annuali.

La guida di TeamSystem ha menzionato anche le novità relative al Decreto Sostegni Ter. Come evidenziato dal vademecum, “con l’entrata in vigore del Decreto Sostegni Ter è stato inserito il divieto di cessione multiple delle detrazioni legate ai bonus edilizi. In particolare, a partire dal 17.02.2022, continua a essere possibile la cessione del credito a terzi da parte del beneficiario della detrazione in caso di sostenimento diretto della spesa, così come sarà possibile per il fornitore che ha applicato lo sconto in fattura cedere la detrazione acquisita dal cliente ad un soggetto terzo; ciò che risulta inibita è la successiva cessione di questi crediti da parte del cessionario. Questa limitazione nasce dall’esigenza di interrompere il susseguirsi di fenomeni illeciti che ha portato a stimare in 4 miliardi di euro l’importo delle frodi derivanti da cessione di crediti”.

Il Decreto Antifrode ha introdotto l’obbligo di asseverazione e visto in tutti i casi di sconto in fattura. Per quanto riguarda i bonus minori, come informa TeamSystem “è prevista l’asseverazione di congruità dei prezzi e il visto di conformità, solamente nel caso in cui il valore complessivo dell’intervento superi i 10.000,00€ oppure quando il lavoro non è inserito tra gli interventi di edilizia libera”.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Incentivi e finanziamenti agevolati

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange