Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Vivere in mezzo al verde fa bene al corpo e allo spirito. Un nuovo Studio guidato da un ricercatore della Boston University School of Public Health (BUSPH) e pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, ha scoperto che aumentare lo spazio verde nelle aree residenziali potrebbe migliorare l’attenzione e la concentrazione, con impatti particolarmente positivi nelle donne di mezza età (protagoniste della ricerca), diminuendo anche il rischio di depressione e di demenza senile. “La natura può migliorare la salute mentale delle persone, incoraggiandole a uscire e socializzare “, spiega il dottor Marcia Pescador Jimenez, autore principale dello Studio. “I risultati emersi suggeriscono che si devono studiare gli spazi verdi secondo un nuovo approccio, considerando la loro capacità di migliorare le funzioni cognitive”. I ricercatori hanno calcolato lo spazio verde residenziale attraverso una metrica basata su immagini satellitari chiamata Normalized Difference Vegetation Index (NDVI). Hanno poi calcolato, dal 2014 al 2016, la velocità psicomotoria, l’attenzione, l’apprendimento e la memoria di 13.594 donne di 61 anni di età media partecipanti al Nurses’ Health Study II, fra i più importanti studi sui fattori di rischio per le malattie croniche tra le donne statunitensi. Lo studio ha dimostrato che vivere in aree verdi è determinante sulla qualità della vita e la salute mentale, con impatti molto positivi nel combattere la depressione, anche se la ricerca per capire meglio questi meccanismi è ancora in corso. “Sulla base di questi risultati – sottolinea Pescador Jimenez – i medici e le autorità sanitarie pubbliche dovrebbero considerare l’esposizione allo spazio verde come un fattore in grado di ridurre la depressione e, quindi, aumentare la capacità cognitiva. I politici e gli urbanisti in tutte le città dovrebbero pianificare l’aggiunta di spazi verdi per migliorare le funzioni cognitive, con attenzione in particolare alle popolazioni più vulnerabili”. In una prossima fase i ricercatori cercheranno di capire quali specie arboree abbiamo maggiori effetti sulla salute. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...
15/03/2024 Italia avanti con decarbonizzazione, calano emissioni CO2 e minimo fossili da 50 anni A cura di: Tommaso Tetro L'analisi dell'Enea sul sistema energetico nel 2023. E' in atto il processo di decarbonizzazione, record per ...
14/03/2024 L'Europa non è pronta al cambiamento climatico: il rapporto dell’EEA A cura di: Giorgio Pirani Cambiamento climatico: l’Europa sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo e i rischi ...
13/03/2024 La crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali nel 2023 Un rapporto IEA rileva che la crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali, ...
13/03/2024 Direttiva Case Green: il PE approva A cura di: La Redazione Il parlamento europeo approva la Direttiva Case Green: edifici a emissioni 0 entro il 2050. Caldaie ...
12/03/2024 GBC Italia: focus sulla transizione energetica del costruito a KEY 2024 Green, smart cities e efficientamento energetico del patrimonio costruito: i temi che ha portato GBC Italia ...