Energia solare: record di installazione, il mondo entra nell’era del Terawatt

La potenza di energia solare installata a livello globale ha raggiunto il primo Terawatt della storia. Il ruolo dell’energia solare è sempre più centrale per l’indipendenza energetica, ma serve più ambizione da parte dei decisori.

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Energia solare: record di installazione, il mondo entra nell’era del Terawatt

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Con 167 GW di capacità solare collegata alla rete nel 2021, la capacità mondiale sale a 940 GW. Entro maggio 2022 il mondo raggiungerà il primo Terawatt di energia solare. Cina e Stati Uniti i principali produttori, l’Italia perde posizioni.

Lanciato a Monaco in occasione della principale fiera mondiale per l’industria solare, Intersolar Europe, il Rapporto “Global Market Outlook for Solar power 2022-2026” di SolarPower Europe rivela che il mondo sta per entrare nell’era del Terawatt solare.

Nonostante una pandemia senza precedenti, la capacità solare globale è raddoppiata in 3 anni. Ci sono voluti circa dieci anni prima che la capacità solare mondiale raggiungesse 1 TW e nei prossimi 3 anni, afferma SolarPower Europe, la produzione solare raddoppierà, passando a 2,3 TW nel 2025.

Il mondo è entrato nell’età dei Terawatt solari e raggiungerà il traguardo dei 2 TW entro i prossimi tre anni” afferma Aristotelis Chantavas, Presidente di SolarPower Europe. “Cittadini, imprese e governi di tutto il mondo stanno riconoscendo il potere del sole nella sovranità energetica, nella difesa del clima e come rimedio ai prezzi elevati dell’energia” conclude. 

Installazioni record, anno dopo anno

Con una crescita del 21% rispetto ai 139,2 GW aggiunti nel 2020, il 2021 registra un ulteriore record di installazione, aggiungendo 168 GW di potenza, portando così la capacità mondiale a 940 GW. Secondo le previsioni, il primo Terawatt è stato raggiunto appena prima della pubblicazione del rapporto.

Degli oltre 300 GW di energia rinnovabile prodotta a livello globale, il solare ha installato più capacità di tutte le altre tecnologie messe insieme, raggiungendo una quota del 56%. Tuttavia, sottolinea il report, il solare soddisfa solo una piccola parte della domanda generale di elettricità, circa il 4%, mentre più del 70% è fornito da fonti non rinnovabili.

Con un ulteriore calo del 3% rispetto all’anno precedente, il costo del solare su scala industriale è inferiore a qualsiasi fonte di energia convenzionale. La Cina, con un tasso di crescita annuale del 14% e potenza solare di 54,9 GW, mantiene la sua leadership di mercato, aggiungendo il doppio della capacità di energia solare rispetto al secondo in classifica, gli Stati Uniti, che continuano la loro crescita.

Dopo un 2020 deludente, l’India ha riconquistato la terza posizione con 14,2 GW installati. L’Europa continua il suo trend positivo, raggiungendo 31,8 GW di capacità solare, con una crescita del 33%. L’impatto della guerra in Ucraina e le relative sfide alla sicurezza energetica, insieme agli obiettivi climatici dell’UE, stanno guidando la transizione verso le rinnovabili del continente, con 25 dei 27 Stati membri dell’UE che installeranno più energia solare nel 2022 rispetto al 2021.

Analizzando più nel dettaglio le performance dei singoli Paesi europei, l’Italia, con 22,1 GW totali, è stata superata nella classifica complessiva dall’Australia, ed è seguita dalla Corea del Sud. La Spagna, con 18,9 GW ha preso il posto del Vietnam al 9° posto, mentre la Germania conferma la sesta posizione a livello mondiale, mantenendo il primato europeo per la produzione di energia solare, con 6 GW di installazioni nel solo 2021.

Energia solare: la roadmap per il futuro

I prossimi anni, conclude il Rapporto, vedranno la produzione solare crescere in maniera costante. Le stime prevedono una crescita superiore del 12% per quest’anno, crescita limitata dai prezzi elevati dei componenti, dai colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e dai problemi logistici.

Le prospettive di crescita, nel periodo 2024 e 2025 sono superiori al 18%. Il rapporto stima che solo nel 2022 verranno installati 200 GW di potenza solare, per arrivare a 300 GW nel 2025.

Le previsioni positive si basano sulla grande resilienza dell’energia solare, sui suoi recenti sviluppi tecnici e sulla componente geostrategica nelle decisioni di investimento. Le incertezze dettate dalla guerra e l’aumento dei prezzi dell’energia, rendono il solare sempre più centrale per una vera indipendenza energetica. Si tratta du una fonte di energia estremamente versatile, il cui utilizzo si traduce in centrali su larga scala, installazioni sui tetti e soluzioni di alimentazione integrate negli edifici.

Nonostante i temporanei aumenti dei prezzi, i costi del solare sono migliorati nel 2021. Le stime prevedono una continua riduzione dei costi nei prossimi anni, frutto delle innovazioni di prodotto lungo la catena del valore. Occorre più ambizione, conclude il rapporto, quando si parla di energia solare. I decisori dovrebbero sostenere meglio questa fonte di energia, promuovendo quadri politici più forti, in grado di far esprimere al solare il suo pieno potenziale.

Nonostante la produzione mondiale abbia appena raggiunto il primo Terawatt, e lo raddoppierà in meno di 4 anni, per contribuire al raggiungimento degli Accordi di Parigi di mantenere l’aumento di temperatura sotto gli 1,5°C, la potenza installata deve raggiungere dimensioni più elevate.

C’è ancora un enorme potenziale per il solare da sfruttare!

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Tema Tecnico

Efficienza energetica, Solare fotovoltaico, Solare termico

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