DL Aiuti bis, accordo su Superbonus e responsabilità solidale

Il Senato ha dato l’ok al decreto Aiuti bis che, tra le varie misure, ha confermato l’emendamento che prevede la responsabilità, in caso di cessione dei crediti di bonus edilizi e superbonus, solo se si prefigura un concorso nella violazione “con dolo o colpa grave”. Un passo in avanti per risolvere il nodo del  blocco dei crediti edilizi.

DL Aiuti bis, accordo su Superbonus e responsabilità solidale

A poco meno di due settimane dalle elezioni, è stata raggiunta in Senato, in sede di discussione del decreto Aiuti bis, l’intesa sul Superbonus che dovrebbe, in particolare, risolvere il problema del blocco dei crediti. E’ infatti stato approvato l’emendamento relativo alla responsabilità di chi acquista i pacchetti di crediti fiscali. Sono soddisfatti i due relatori del provvedimento, Daniele Pesco (M5s) e Luciano D’Alfonso (Pd), presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama.

L’emendamento approvato  prevede un aggiornamento sulla responsabilità solidale dei cedenti-cessionari: in caso di cessione di crediti dei bonus edilizi e superbonus, la responsabilità vi è solo se si accerta un concorso nella violazione “con dolo o colpa grave“. Inoltre, per i crediti precedenti agli obblighi introdotti dal decreto antifrode approvato lo scorso novembre, che ha introdotto l’obbligo di acquisizione dei visti di conformità, asseverazioni e attestazioni sui soggetti differenti dalle banche,  intermediari finanziari e assicurazioni, oltre a riconoscere dolo e colpa grave di chi cede il credito, per beneficiare della limitazione di responsabilità, si dovrà annettere tutta la documentazione di asseverazione.

I due capigruppo M5S nelle Commissioni bilancio e finanze del Senato Gianmauro Dell’Olio ed Emiliano Fenu, in una nota sottolineano la propria soddisfazione: “La riformulazione del Mef va nella direzione da noi auspicata: abolizione della responsabilità solidale per qualsiasi cessionario nel caso di Superbonus; abolizione della responsabilità solidale dei cessionari nel caso di crediti legati ad altri bonus edilizi generati dopo il decreto antifrode; abolizione della responsabilità solidale per i cessionari dei crediti legati agli altri bonus edilizi anche precedenti al decreto antifrode, a patto che ci sia un’asseverazione. Resta ferma in ogni caso la responsabilità dei cessionari per dolo o colpa grave. Si apre ora una strada importantissima per sbloccare i crediti fiscali e dare nuova linfa alle troppe imprese che erano finite sull’orlo del baratro. E’ la vittoria di migliaia di imprese, lavoratori e famiglie”.

E’ soddisfatta dell’emendamento approvato, che sblocca il meccanismo della cessione del credito grazie alla limitazione di responsabilità ai soli casi di dolo o colpa grave, l’Ance che, attraverso la Presidente Federica Brancaccio fa sapere “Abbiamo vinto una grande battaglia con lo sforzo di tutti. Il blocco della cessione del credito stava di fatto paralizzando gli interventi di Superbonus già avviati”.

Il decreto aiuti pubblicato in GU lo scorso 9 agosto, presenta misure per complessivi 17 miliardi che prevedono sostegni a famiglie e imprese, a partire dall’emergenza energetica.

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