E_mob 2022, il punto sulla mobilità e le sfide per l’elettrificazione

In occasione di E_mob 2022, il festival milanese giunto alla sesta edizione, istituzioni, realtà pubbliche e private hanno fatto il punto sulla mobilità elettrica

E_mob 2022, il punto sulla mobilità e le sfide per l’elettrificazione

Innovazione tecnologica e cambio culturale: sono questi i due ingredienti fondamentali per abilitare una transizione veloce in tema di mobilità elettrica. Le criticità e le sfide da affrontare sono state il cuore di e_mob, il festival della mobilità elettrica svoltosi a Milano all’inizio di ottobre.

Del resto la transizione ecologica non è più rimandabile nel settore dei trasporti, responsabile nell’Unione Europea del 25% delle emissioni di gas serra. E complice dell’inquinamento dell’aria urbana che ogni anno provoca 60.000 morti premature in Italia.

L’appello di relatori ed esperti a e_mob è stato proprio quello di puntare sull’elettrificazione dei mezzi, sulla mobilità alternativa e sull’intermodalità con lo sviluppo degli hub della mobilità. Un ruolo centrale per la decarbonizzazione è affidato al trasporto pubblico con la diffusione dei veicoli a zero emissioni e il potenziamento del trasporto ferroviario. Anche le imbarcazioni private e pubbliche potrebbero essere elettrificate, così come i mezzi per la raccolta dei rifiuti o il lavaggio strade. 

Mobilità elettrica e nuove opportunità di mercato

La mobilità elettrica potrebbe contribuire a rilanciare l’economia del Paese dando impulso a nuove attività, come quelle legate allo sviluppo della rete di ricarica o alla conversione industriale del settore automotive. La transizione, per divenire effettiva, secondo i partecipanti all’evento e_mob dovrebbe poter contare su maggiori sinergie tra istituzioni, imprese, istituti di ricerca e altre realtà della società. Dalla cooperazione tra diverse realtà potrebbe scaturire un Piano nazionale per la mobilità elettrica.

La Carta di e_mob

Per dare concretezza a queste visioni, durante la manifestazione è stata stilata la Carta di e_mob 2022. Si intitola “Obiettivi e azioni per la decarbonizzazione dei trasporti e la mobilità a zero emissioni” ed è un documento di sintesi destinato ai decisori politici, in cui vengono suggerite le misure da adottare per favorire la decarbonizzazione dei trasporti.

La Carta è suddivisa in cinque sezioni, la prima è dedicata alla mobilità urbana. Qui si propongono una serie di interventi per contenere i costi dei servizi del car sharing elettrico e per la ricarica dei veicoli a zero emissioni del trasporto pubblico. Nella sezione “Il mercato dei veicoli” si chiede la proroga degli ecobonus per le auto di fascia 0-20 grammi di CO2/km (le elettriche) fino al 2025 e di introdurre politiche fiscali agevolate.

Una sezione corposa è “Le infrastrutture di ricarica e sistema elettrico” con i suggerimenti per velocizzare l’installazione di colonnine private negli edifici residenziali e nei parcheggi aziendali e di imprese del trasporto merci e della gestione dei servizi pubblici di prossimità.

Favorire la riconversione industriale del settore automotive, supportare l’eccellenza delle PMI e incentivare la nuova occupazione tramite la formazione sono alcune delle idee contenute nella sezione “La filiera della mobilità elettrica” che approfondisce anche le buone pratiche da introdurre nel comparto delle batterie. Infine il “Settore e-bike” contiene numerose soluzioni per favorire la mobilità dolce, anche con proposte che riguardano il potenziamento dell’intermodalità con bus, treni e altri mezzi di trasporto pubblico.

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