Conferenza IEA: 45 governi approvano l’obiettivo di raddoppiare i progressi dell’efficienza energetica globale entro il 2030

I ministri rappresentativi di 45 Governi presenti all’ottava Conferenza dell’International Energy Agency sull’efficienza energetica hanno firmato la “Dichiarazione di Versailles” impegnandosi a sostenere un’azione politica più incisiva e a dare priorità agli investimenti nel “decennio cruciale” per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici

Conferenza IEA: 45 governi approvano l'obiettivo di raddoppiare i progressi dell'efficienza energetica globale entro il 2030

Quarantacinque governi di tutto il mondo, a conclusione dell’8a Conferenza dell’International Energy Agency sull’efficienza energetica, che ha riunito oltre 600 partecipanti da 90 Paesi, rappresentativi del 70% del consumo energetico globale, hanno approvato l’obiettivo di raddoppiare il tasso medio globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro la fine del decennio in modo da favorire una crescita economica sostenibile e contribuire a mettere il mondo su un percorso possibile verso emissioni nette zero.

In una dichiarazione ministeriale congiunta i governi di Africa, Americhe, Asia ed Europa hanno sottolineato il ruolo fondamentale che l’efficienza energetica può svolgere nel miglioramento dei livelli di vita e nella sicurezza energetica, nonché nell’accelerare la transizione verso un’energia pulita per raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.

Ciò significa che i progressi annuali in materia di efficienza energetica devono aumentare dall’attuale 2,2% a oltre il 4% annuo entro il 2030, con la conseguente creazione di posti di lavoro, l’ampliamento dell’accesso all’energia, la riduzione delle bollette energetiche, la diminuzione dell’inquinamento atmosferico e della dipendenza dei Paesi dalle importazioni di combustibili fossili, oltre ad assicurare altri benefici sociali ed economici.

La Dichiarazione di Versailles sul “decennio cruciale per l’efficienza energetica” esorta tutte le parti e gli stakeholder che parteciperanno alla Conferenza sui cambiamenti climatici COP28, che si terrà a Dubai nel corso dell’anno, ad aumentare le proprie ambizioni e a rafforzare l’attuazione delle politiche di efficienza energetica in linea con l’Accordo di Parigi.

Il documento sottolinea l’importanza che siano attuate politiche efficaci e azioni volte a sostenere la collettività, in particolare famiglie vulnerabili a basso reddito.

Sono inoltre state individuate come priorità per garantire la transizione verso l’energia pulita in tutti gli ambiti, la digitalizzazione, le soluzioni “demand-driven” e gli investimenti nella modernizzazione delle reti elettriche.

I ministri partecipanti hanno anche sottolineato l’importanza di affrontare la povertà energetica e affrontare le questioni di genere legate all’energia.

Nella dichiarazione i ministri hanno chiarito che il settore pubblico deve essere un modello per migliorare l’efficienza energetica e guidare gli investimenti che incoraggeranno altri settori come l’industria, i servizi, gli edifici, i trasporti e l’agricoltura.

Il Report The Decade for Action presentato il primo giorno della Conferenza mostra gli enormi benefici che i miglioramenti dell’efficienza energetica possono apportare a livello globale: per esempio il settore dell’efficienza impiega decine di milioni di persone in tutto il mondo e un aumento delle ambizioni potrebbe creare altri 12 milioni di posti di lavoro entro il 2030.

La promozione dei progressi dell’efficienza energetica nelle economie in via di sviluppo sarà al centro della prossima Conferenza globale dell’AIE, che si terrà a Nairobi, in Kenya, nel 2024.

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Tema Tecnico

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