Muro verde Enel: a Milano un progetto innovativo di riqualificazione urbana

Un giardino verticale, alimentato soltanto dall’energia del sole, al posto di un muro cieco, residuo della guerra: nasce così a Milano – con il Patrocinio del Comune – il “Muro Verde” Enel, un innovativo progetto di riqualificazione urbana, che regala alla città il primo giardino verticale ad essere alimentato soltanto da energia rinnovabile.

Il giardino, che sarà inaugurato sabato 7 giugno alle 10,30 in corso di Porta Ticinese 93, sorge su una struttura alta 18 metri e profonda 60 centimetri, all’interno della quale vivranno 400 piante di specie diversa e accuratamente selezionate, che troveranno proprio sul muro il loro habitat naturale.
Un “polmone verde” godibile dai passanti del Corso e dagli inquilini delle case adiacenti, reso possibile da una vegetazione che migliorerà con il passare del tempo. Le essenze, mescolandosi fra loro, troveranno il loro equilibrio con l’ambiente e garantiranno un forte impatto visivo fatto di colori che cambieranno seguendo il ciclo delle stagioni.

L’energia per alimentare l’impianto di irrigazione automatico e garantire la corretta illuminazione notturna verrà fornita dai pannelli solari fotovoltaici posti alla base del muro, che convertiranno l’energia solare in elettricità “senza emissioni”, producendo circa 1.270 kilowattora all’anno ed evitando così l’immissione in atmosfera di 750 chilogrammi di CO2, gas ritenuto il principale responsabile del cambiamento climatico.
Il recupero di un muro diventa quindi espressione di un linguaggio che comunica a 360°, un nuovo modo di promuovere un impegno concreto a sostegno dell’ambiente e di nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, a cui Enel dedica, con il suo Progetto Ambiente e Innovazione, 7,4 miliardi di euro di investimenti, da qui al 2012.

In particolare, il “Muro Verde” è un progetto che Enel porterà avanti nel tempo per un periodo minimo di tre anni, fino a quando partiranno gli interventi di ristrutturazione dell’area adiacente al Museo Diocesano.

Progetto e realizzazione della struttura sono stati curati da Temprano, società specializzata in progetti di comunicazione sostenibile in grado di valorizzare il territorio.
 
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Tema Tecnico

Solare fotovoltaico, Sostenibilità e Ambiente

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