A Genova il modulo abitativo sperimentale ed energeticamente autonomo

Biosphera 2.0, il modulo abitativo sperimentale ed energeticamente autosufficiente ospitato a Genova in occasione del Festival della Scienza

A Genova il modulo sperimentale e autonomo energeticamente Biosphera 2.0

Un interessante fuori programma per Biosphera 2.0, modulo abitativo passivo che dal 2016 è stato testato in tutte le condizioni atmosferiche, dal freddo di Courmayeur al clima cittadino di Milano fino alle condizioni particolari di temperatura e umidità del mare di Riccione, per essere sottoposto agli stress test nelle varie aree e verificare sia la tenuta delle prestazioni del modulo che la qualità della vita delle persone che lo abitano.

In occasione del Festival della Scienza di Genova il modulo abitativo sperimentale ed energeticamente autonomo, è stato infatti ospitato al Porto Antico di Genova, grazie alla collaborazione tra gli organizzatori della manifestazione scientifica genovese e il network CasaClima Liguria.

Ricordiamo che Biosphera 2.0 è un progetto che ha visto la collaborazione tra Università, Centri di ricerca e aziende: promosso da Aktivhaus, Politecnico di Torino DAD, Università della Valle d’Aosta, Vallée d’Aoste Structure e dagli istituti Zephir, Minergie e PEFC con il patrocinio della Regione Valle d’Aosta, grazie alla partecipzaizone di diverse aziende tra cui ROCKWOOL e Xella, presenta in soli 25 mq. le migliori tecnologie per l’isolamento termico, l’efficienza energetica e il massimo comfort ambientale.

Basti pensare che il modulo è perfettamente autonomo dal punto di vista energetico, l’illuminzazione è a led, la cucina a induzione, gli elettrodomestici in classe A, gli impianti di riscaldamento e raffrescamento utilizzano tecnologie e materiali di ultima generazione e assicurano il massimo comfort ambientale e una temperatura compresa tra i 21° in inverno e i 25° in estate.

Il modulo abitativo è realizzato in legno certificato secondo i criteri di massima sostenibilità imposti dal Pefc e secondo i più alti standard PassivHaus e Minergie. Biosphera 2.0 rappresenta un vero e proprio laboratorio di ricerca, in tutte le tappe del roadshow che ha attraversato l’Italia infatti sono stati monitorati e raccolti i dati sull’energia, sulla fisiologia umana e sulla progettazione biofilica.

Per esempio nella tappa di Roma, Università di Tor Vergata ed esercito hanno studiato la possibilità che il modulo possa essere utilizzato come struttura adattabile anche in situazioni di emergenza estrema.

I dati registrati raccolti in tutto il tour sono ancora in fase di elaborazione, ma progettisti, ricercatori e aziende coinvolte stanno già studiando la possibile evoluzione del modulo verso Biosphera 3.0 che prevede un’ulteriore ottimizzazione dei materiali e delle prestazioni, oltre a una serie di implementazioni che scopriremo con il tempo.

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