Casa passiva grazie all’integrazione edificio-impianto

Tra i progetti vincitori del concorso Viessmann 2017 la realizzazione di un nuovo edificio residenziale passivo, in cui sono stati integrati gli impianti a fonti rinnovabili e ad alta efficienza 

Casa Passiva vincitrice concorso Viessmann 2017

Il progetto “Casa passiva con serra bioclimatica” realizzato a Saumont in provincia di Aosta e firmato da Luca Pallu e Serafino Pallu dello Studio Architettura&Ingegneria, è stato tra i vincitori del Concorso di idee Viessmann del 2017 “Into a new century: energie interconnesse a tutto campo”, dedicato alla progettazione sostenibile, con attenzione all’interconnessione tra il mondo termico e quello elettrico, che ha visto la partecipazione di 252 progettisti, un numero in crescita del 45% rispetto all’anno precedente.

La Giuria ha valutato i lavori, considerando la qualità progettuale globale delle diverse proposte, le soluzioni impiantistiche e tecnologiche utilizzate, innovative, ad alta efficienza energetica, integrate e interconnesse. Sono stati premiati i 5 progetti più interessanti e sono state assegnate 10 menzioni.

I progetti vincitori hanno colpito la giuria perché sono riusciti a integrare soluzioni impiantistiche all’avanguardia e a soddisfare i vincoli legati al fabbisogno di energia attraverso fonti rinnovabili.

L’edificio residenziale premiato, che è in fase di realizzazione a Saumont, nella zona periferica della città di Aosta, si sviluppa su due piani. Al piano seminterrato si trovano l’autorimessa ed alcuni spazi accessori, mentre al pian terreno c’è l’abitazione.

Sezione progetto Casa Passiva vincitore del concorso Viessmann

L’edificio non è particolarmente grande a causa della limitata capacità edificatoria: 184,6m3 di volume lordo e 231,0m3 comprensivo del volume delle serre solari. La fine lavori è prevista per ottobre di quest’anno.

Oltre all’abitazione sono state realizzate 2 serre solari a sud-est e sud-ovest, integrate nella composizione architettonica con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni termiche dell’involucro e ampliare la superficie calpestabile. Grazie a questa scelta è stato possibile aumentare la superficie interna perché il volume occupato dalle due serre non è conteggiato in quello ammesso.

Sezione progetto casa passiva di Aosta vincitore concorso Viessmann 2017

Inoltre, a livello di prestazione energetica, grazie a questa scelta l’EPH,nd (indice di prestazione termica utile per il riscaldamento) è diminuito del 34,71% e l’EPgl,nren (l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile) è migliorato del 23,72%.

I progettisti per limitare lo spessore delle murature esterne, hanno scelto una struttura in X-LAM dello spessore di 11cm, con cappotto esterno in resina fenolica (ʎ=0,02 W/mK).

Per ottimizzare la capacità termica dell’involucro e il comfort termo-igrometrico in tutte le stagioni, sul lato interno della muratura perimetrale e all’intradosso del solaio, sono stati installati  pannelli in gesso contenenti pcm del tipo Alba balance di Saint Gobain, con punto di liquefazione a temperature differenziate 23 e 26°C.

Le scelte impiantistiche

Per assicurare contenimento dei consumi e il raggiungimento dello standard di casa passiva i progettisti hanno utilizzato diverse tecnologie rinnovabili e ad alta efficienza energetica e hanno posto assoluta attenzione all’integrazione tra edificio-impianto e alla possibilità di interconnettere i sistemi impiantistici tra di loro per una gestione ottimale.

La potenza termica dell’impianto di ventilazione climatica svolge il compito di unico impianto di riscaldamento e raffrescamento necessario al raggiungimento e al mantenimento del comfort termo-igrometrico.

A livello di impianti è stata installata l’unità V.M.C. Vitovent 300-W di Viessmann con recupero di calore e bypass, con una batteria di post-trattamento. La regolazione della temperatura avviene stanza per stanza con l’ausilio di sonde collegate ad una centralina che gestisce le serrande motorizzate del plenum di mandata.

La modesta energia termica e frigorifera necessaria al funzionamento dell’abitazione viene fornita da una pdc reversibile Vitocal 200-S (5,3 kW). La stessa unità fornisce anche l’energia termica per l’acqua calda sanitaria.

A integrazione del sistema solare termico, costituito da 2 pannelli Vitosol 200-F e pannelli fotovoltaici da 3kWp Vitovolt300, che per ottimizzare l’autoconsumo sono abbinati al sistema di accumulo FV TESLA Powerwall da 6,4kWh e ad un riscaldatore antineve, che in caso di necessità la temperatura del pannello al di sopra di 0°C e impedisce l’accumulo di neve.

Completa la dotazione impiantistica un sistema di recupero del calore dall’a.c.s. di scarico che è in grado di risparmiare fino al 66% del calore altrimenti disperso.

Pianta casa passiva di Aosta vincitrice concorso Viessmann 2017

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Tema Tecnico

Architettura sostenibile, Efficienza energetica, Impianti termici

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