12 anni di ecobonus, 39 miliardi di investimenti

Presentato dall’Enea l’8 Rapporto annuale sull’efficienza eneregetica. Nel 2018 l’ecobonus ha mosso investimenti di circa 3,3 miliardi di euro, per un totale di 300 mila interventi di efficienza energetica, con un risparmio cumulato di circa 100 milioni di Megawattora (MWh)

Rapporto Enea: 12 anni di ecobonus, 39 miliardi di investimenti

Ieri mattina l’Enea ha presentato a Roma l’8° Rapporto annuale sull’efficienza energetica insieme al Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti, che conferma l’effetto positivo garantito dall’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica.

I dati raccontano che dal 2007, primo anno in cui è stata inserita la misura a sostegno dell’efficienza energetica negli usi finali, l’ecobonus ha mosso investimenti di oltre 39 miliardi di cui solo nel 2018 3,3 miliardi, in leggero calo rispetto al 2017 (3,7 miliardi di euro).

Nel presentare i dati Federico Testa, presidente dell’Enea, ha sottolineato l’importanza sempre maggiore dell’efficienza energetica, “per ridurre i consumi e la spesa per l’energia di famiglie, imprese e sempre più anche della PA, un volano di crescita per una filiera industriale fortemente italiana”.

 

E’ necessario, ha ricordato Testa, che vengano messe in campo precise politiche a sostegno dell’efficienza energetica, che garantiscano il rispetto degli obiettivi di Parigi per il clima, a partire da quanto definito nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) che prevede per il nostro paese un obiettivo indicativo di riduzione dei consumi al 2030 pari al 43% dell’energia primaria. 

I numeri dell’ecobonus

Nel 2018 sono stati realizzati dalle famiglie italiane circa 335.000 mila interventi di efficienza energetica, la maggior parte dei quali per sostituire i serramenti (1,2 miliardi di spesa), per coibentare solai e pareti (circa 1 miliardo) e per installare caldaie a condensazione e pompe di calore per il riscaldamento invernale (circa 800 milioni). 

Ecobonus: interventi, investimenti (milioni di euro, M€), risparmi (energia finale, GWh/anno), vita utile (anni) e costo efficacia (€/kWh), anno 2018

Ecobonus, tipologia di interventi e investimenti nel 2018

 

Il 77% dei 3,3 miliardi di investimenti ha interessato edifici realizzati prima degli anni ’80, circa 1,1 miliardi di euro è stato destinato all’edilizia anni ‘60. Per il 36% hanno riguardato abitazioni mono o bifamiliari, mentre più della metà degli investimenti sono stati dedicati a interventi su edifici in linea e condomìni con più di tre piani fuori terra.

 

Lo scorso anno grazie all’ecobonus si è generato un risparmio complessivo di 16 milioni di MWh, che equivale al medio annuo di energia elettrica e termica delle famiglie di una città di 2,5 milioni di abitanti.

Federico Testa ha anche sottolineato l’importanza dell’ecobonus condomìni con la cessione del credito, che può rappresentare un ulteriore volano per l’economia, con impatti a livello sociale, di occupazione e per l’ambiente, “avvicinando l’obiettivo di risparmio energetico al 2020 indicato dal Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica e dalla Strategia Energetica Nazionale”.

Lo scorso anno i tre quarti delle domande di ecobonus per i condomini sono state relative alla riqualificazione energetica dell’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda (detrazione del 70%). Le altre hanno interessato il miglioramento delle prestazioni energetiche invernali ed estive (detrazione del 75%). Sono poi partiti alcuni cantieri relativi all’aumento della sicurezza sismica, con un range di detrazioni dell’80% o dell’85% a seconda della riduzione della classe di rischio.

Non solo ecobonus, il Rapporto segnala infatti risultati soddisfacenti anche per gli altri incentivi:

  • Conto termico, con misure a sostegno di efficienza energetica e rinnovabili nella PA, ha registrato un +115% con 93 mila richieste totali e un aumento del 90% delle incentivazioni ottenute a 190 milioni di euro
  • Programma di Riqualificazione Energetica della PA Centrale PREPAC, ha raccolto 100 proposte progettuali per oltre 177 milioni di euro
  • Certificati bianchi per incentivare l’efficienza nelle imprese. Hanno garantito minori importazioni di energia elettrica e gas naturale per 14 milioni di MWh, con un risparmio di 400 milioni di euro sulla fattura energetica nazionale.
  • Detrazione del 50% bonus casa monitorato per la prima volta nel 2018: ha generato oltre 300.000 richieste di accesso all’incentivo per oltre 500 mila interventi, con un risparmio complessivo di 700 mila MWh.  

Per quanto riguarda l’obiettivo al 2020 previsto dal Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica (PAEE) nel complesso è stato raggiunto al 67%, il residenziale lo ha già superato , l’industria è oltre la metà del percorso (54%), mentre debbono recuperare terreno i trasporti (41,6%) e il terziario, PA compresa (25,6%).

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