Aggiornate in Lombardia le disposizioni su impianti termici e certificazione energetica

Novità in tema di certificazione energetica e di manutenzione e ispezione degli impianti termici

La Giunta Regionale della Lombardia ha approvato due Delibere che aggiornano le disposizioni sugli impianti termici e la disciplina regionale per l’efficienza e la certificazione energetica degli edifici.
La Delibera n. X/1216 “Aggiornamento della disciplina regionale per l’efficienza e la certificazione energetica degli edifici e criteri per il riconoscimento della funzione bioclimatica delle serre e delle logge, al fine di equipararle a volumi tecnici” stabilisce nuove disposizioni che recepiscono le ultime novità introdotte dalla normativa nazionale. In particolare, per quanto riguarda l’accreditamento dei professionisti all’elenco dei certificatori energetici, viene ampliato l’elenco dei titoli di studio idonei sulla base di quanto previsto dal DPR 75/2013 con l’inclusione della classe di laurea magistrale LM 71, ex D.M. 16.3.2007. Rimane invariato il requisito del superamento di uno specifico corso di formazione, con esame finale, per tutti coloro che chiedono di essere accreditati per l’attività di certificazione energetica, indipendentemente dal titolo di studio conseguito e dall’iscrizione all’Ordine o Collegio professionale.

Alla luce dell’approvazione del D.L. 63/2013, convertito con L. 90/2013, l’Attestato di Certificazione Energetica a partire dal 15 gennaio viene denominato “Attestato di Prestazione Energetica”.
L’ultima importante novità riguarda l’approvazione dei criteri per il riconoscimento della funzione bioclimatica delle serre e delle logge, ai fini dell’equiparazione a volumi tecnici, prevista dall’Art. 4 della L.R. 39/2004.

La Delibera n. X/1118 “Aggiornamento delle disposizioni per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici” ha introdotto alcune novità in tema di esercizio, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici nel territorio lombardo. La nuova regolamentazione introduce tipologie di impianti precedentemente escluse, quali gli apparecchi a biomassa installati in modo fisso e gli impianti per la climatizzazione estiva di potenza superiore a 12 kW. La normativa ha inoltre previsto la targatura degli impianti termici, così da renderli identificabili in modo inequivocabile, a beneficio delle operazioni di manutenzione e di ispezione, ma anche per facilitare l’analisi e il monitoraggio del parco impianti esistente sul territorio regionale, della qualità dell’aria e della diffusione delle fonti di energia rinnovabile.
Altra importante novità è che la trasmissione dei modelli dichiarativi debba avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici) – gestita da Finlombarda SpA – ed il coinvolgimento di tutti gli Enti Locali nell’utilizzo del Portafoglio Digitale, che consentirà in modo indifferenziato per l’intero territorio regionale di versare in modo semplice e rapido i contributi di competenza degli Enti Locali. Lo strumento di Portafoglio Digitale è già in uso presso 7 dei 33 Enti Locali competenti ed attivi nell’ambito del controllo e della ispezione degli impianti termici.

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