A cura di: Fonte: Greenreport L’Agenzia delle Entrate risponde con una risoluzione dell’11 settembre 2007 ad alcuni quesiti in tema di detrazione del 55% per gli interventi di risparmio energetico, come l’installazione di pannelli solari destinati alla produzione di acqua calda e la tempistica per la presentazione della domanda. Secondo l’Agenzia non è detraibile l’istallazione di pannelli solari con certificazione di qualità non conforme alle norme Uni 12975, e i certificati devono essere rilasciati da un laboratorio accreditato e i panelli devono essere coperti da una garanzia di almeno cinque anni. Per i pannelli solari realizzati in autocostruzione in alternativa alla certificazione secondo le norme Uni12975, potrà essere prodotta la certificazione di qualità del vetro solare e delle strisce assorbenti secondo le norme Uni vigenti. Il documento però, dovrà essere rilasciato comunque da un laboratorio certificato, e dovrà essere riprodotto l’attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione da parte del soggetto beneficiario al momento della domanda per la detrazione Il terzo quesito posto all’Agenzia riguarda la tempistica per l’invio della documentazione all’Enea. Occorre trasmettere la copia dell’attestato di certificazione energetica (ovvero, in alternativa, di qualificazione energetica prodotto da un tecnico abilitato) e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Il giorno a partire dal quale decorrono i 60 giorni è il c.d. “collaudo” dei lavori, a prescindere dal momento (o momenti) di effettuazione dei pagamenti. Che la legge sulla certificazione energetica degli edifici sia in vigore dal 2 febbraio scorso ormai è cosa risaputa, ma che ancora vi sia tanta confusione, poca chiarezza e mancanza di linee guida nazionali unitarie per l’applicazione forse lo è un poco meno. Sicuramente è chiaro a chi ha cercato di seguire i parametri della normativa per il risparmio energetico ovvero per il singolo cittadino che ha voluto installare un impianto di generatori di calore a norma o pannelli solari per la produzione di acqua calda.La normativa di riferimento- fra l’altro di derivazione comunitaria -è il Dlgs 192/2005 (così come modificato dal Dlgs 311/06). Ha la finalità di individuare i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, contribuire al conseguimento degli obiettivi posti dal protocollo di Kyoto e promuovere lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili. Fra le varie disposizioni il decreto prevede l’adozione di criteri generali, di metodologie di calcolo e requisiti della prestazione energetica degli edifici attraverso l’emanazione di appositi decreti del Presidente della Repubblica e di specifiche linee guida per il conseguimento della certificazione energetica. Le linee guida nazionali definiscono, secondo il legislatore, le prestazioni oggetto di certificazione, stabiliscono il sistema di classificazione, le metodologie di calcolo, il sistema di accreditamento e le procedure di rilascio del certificato. E l’attestato di certificazione energetica dell’edificio è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura (sgravi fiscali o contributi pubblici) finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici o degli impianti ed è obbligatorio nel momento in cui vengono immessi nel mercato immobiliare. Ma in mancanza di un intervento nazionale alcune regioni – vedi la Lombardia che con delibera della giunta regionale ha regolato la materia – hanno cercato di ovviare alla lacuna legislativa varando propri regolamenti o proprie disposizioni. Il risultato però non è sempre quello auspicato: disposizioni regionali e nazionali contraddittorie e non coincidenti nei tempi di attuazione hanno complicato le cose più che facilitarle. Alla stratificazione normativa si aggiunge poi la altrettanta caotica interpretazione degli enti di controllo e gli enti certificatori. E di fronte a tutto ciò il cittadino ben intenzionato, non solo viene ostacolato, ma forse anche disincentivato e demoralizzato.E allora che fare?Intanto rivolgersi agli enti competenti e chiedere delucidazioni su come comportarsi e magari anche facendo domande puntuali alla Agenzia delle entrate. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/04/2021 Fotovoltaico galleggiante: a Singapore uno dei più grandi parchi offshore del mondo Realizzato nello stretto di Johor da Sunseap Group uno fra i più grandi parchi fotovoltaici galleggianti ...
14/04/2021 Fotovoltaico in area agricola, importante sentenza del Consiglio di Stato Il fotovoltaico salvaguarda il paesaggio: Ok dal Consiglio di Stato alla realizzazione in Lazio di un ...
07/04/2021 Rinnovabili: record di nuova capacità installata nel 2020 Nel 2020 a livello globale sono stati aggiunti più di 260GW di nuova capacità di energia ...
06/04/2021 Fotovoltaico: nel 2021 possibile record di 180 GW Fotovoltaico: secondo IHS Markit le installazioni solari nel 2021 potrebbero segnare il nuovo record di 180 GW, ...
31/03/2021 Le rinnovabili chiudono il 2020 con un -35% Rinnovabili: nel 2020 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico, idroelettrico e bioenergie hanno raggiunto nel complesso ...
23/03/2021 Superbonus 110% e condominio: quali sono le tempistiche da rispettare? Superbonus 110%: il termine è stato prorogato ma le tempistiche per un condominio rimangono critiche ed ...
23/03/2021 Pannelli fotovoltaici fine vita: il valore del riciclo, tra economia e sostenibilità Trattamento e riciclo dei pannelli fotovoltaici: novità normative e opportunità della ricerca.
11/03/2021 Superbonus e fotovoltaico a terra, ok se trainato Un impianto fotovoltaico a terra, su terreno di pertinenza di un'abitazione, può beneficiare del Superbonus 110%, ...
09/03/2021 Superbonus e impianto fotovoltaico: ecco alcuni chiarimenti dal Governo Una sezione FAQ sul sito del Governo offre utili chiarimenti sulla possibilità di usufruire del Superbonus ...
02/03/2021 Fotovoltaico plug and play: le rinnovabili a km zero esistono e sono a spina Le rinnovabili anche in Italia possono contare anche su micro impianti fotovoltaici di produzione solare plug ...