Rinnovabili, dall’Ue il regolamento per accelerare la diffusione di pompe di calore e fotovoltaico 20/01/2023
Chi compra casa con Ape sbagliato ha diritto al risarcimento: storica sentenza a tutela dei compratori 25/01/2023
Rinnovabili e comunità energetiche: la panoramica delle regioni che prevedono sconti e agevolazioni fiscali 11/01/2023
Bilancio di sostenibilità per imprese e pmi, nuova sfida per l’Italia entro il 2026: cos’è e come funziona 03/01/2023
Efficienza e design: Isotec Parete per le facciate ventilate di una villa a Castelfranco Veneto 25/01/2023
Gli Stati Generali della Green Economy, promossi da un Comitato organizzatore composto da 39 organizzazioni di imprese rappresentative della green economy italiana in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, si terranno a Rimini presso la Fiera Ecomondo-Key Energy, il 7 ed 8 novembre 2012.L'Europa è un mercato di riferimento a livello internazionale per le fonti rinnovabili con un milione di occupati nel settore e una potenza complessivamente installata pari al 45% di quella mondiale.In Italia circa 10% del consumo finale lordo di energia è soddisfatto da fonti rinnovabili e le emissioni evitate sono state valutate in almeno 56 Mt CO2, mentre grazie alla minore importazione di combustibili fossili nella bolletta energetica sono stati risparmiati 8-10 miliardi di euro. Se il Paese sosterrà in maniera adeguata questo settore, al 2020 la quota di consumi energetici soddisfatta da rinnovabili sarà superiore all'obiettivo nazionale del 17%, e potrebbe arrivare al 30% al 2030, allineandosi così alla recente Roadmap europea. Le emissioni evitate potranno così crescere a oltre 100 Mt nel 2020 e a 150 nel 2030, con una minore dipendenza da combustibili fossili che si tradurrà in un risparmio sulle importazioni di 18-20 miliardi €/anno al 2020 e di 26-30 miliardi €/anno al 2030. Ecco il decalogo per sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia:1. Approvare la Strategia energetica nazionale e vigilare sulla sua attuazione con un Osservatorio.Il Ministero dello sviluppo economico sta elaborando la Strategia energetica nazionale: dalle bozze in circolazione si desume che gli obiettivi al 2020 (ma non al 2030) saranno ancora più ambiziosi di quelli attribuiti all'Italia dal Pacchetto 20-20-20 dell'UE: è necessario partire da qui, ossia dal 23% di rinnovabili sul consumo finale lordo, arrivando al 38% nel settore elettrico. Ma servono strumenti efficaci e una seria verifica dei risultati. Per questo si propone l'istituzione di un Osservatorio.2. Semplificare le procedure e ridurre i costi burocratici.Le rinnovabili, almeno nel caso di alcune tecnologie, scontano in Italia costi più alti della media europea: ad esempio nel 2011 costi del fotovoltaico sono stati superiori di oltre il 10%, per l'eolico on-shore del 20-30%. Su questo incidono in modo determinate le procedure e le norme attualmente in vigore, che andranno riviste alla luce delle migliori pratiche europee e nel rispetto della normativa comunitaria vigente.3. Sostenere gli investimenti per arrivare a un progressivo superamento del sistema degli incentivi.Gli investimenti privati nello sviluppo delle rinnovabili saranno molto ingenti nei prossimi anni (90 Mld € al 2020 per le sole elettriche). Occorre varare una politica di sostegno agli investimenti attraverso un sistema di incentivi, differenziato per ciascuna fonte, da modulare al ribasso in relazione alla riduzione dei costi di produzione, da integrare progressivamente con nuovi strumenti nell'ottica di alleggerire il peso sulla bolletta e accompagnare le rinnovabili verso la competitività.4. Creare un fondo per la Ricerca di Sistema Energetico e promuovere la creazione di un fondo per la ricerca privata autofinanziato dalle imprese green.Nel 2010 in Italia appena il 2% della spesa pubblica per Ricerca e sviluppo è destinato all'energia e di questa la quota destinata alle fonti rinnovabili è tra le più basse in Europa. E' necessario quindi dare vita a un fondo per la Ricerca del Sistema Energetico alimentato attraverso un prelievo minimo sulle bollette elettriche e del gas ed un impegno maggiore del settore privato.5. Varare un programma ambizioso per lo sviluppo delle reti energetiche.Secondo la Commissione europea, nei prossimi anni saranno necessari 220 Mld € di nuovi investimenti nelle reti energetiche. Si propone di realizzare un programma nazionale di adeguamento delle reti energetiche che tenga il passo con gli obiettivi sulle fonti rinnovabili, a cominciare dallo sviluppo delle reti di teleriscaldamento, ancora insufficiente, e dalla rete elettrica che, già oggi, non sempre è in grado di accogliere tutta la produzione, determinando così una costosa inefficienza.6. Prevedere misure per la generazione distribuita e a sostegno dei piccoli e medi investimenti.Lo sviluppo delle rinnovabili passa anche attraverso la diffusione di impianti medio-piccoli, piccolissimi, o di taglia domestica (oggi ci sono, ad esempio, 700 mila impianti solari termici e 400 mila impianti fotovoltaici inferiori ai 3 kW). Insieme alla semplificazione burocratica si propone di: spingere gli istituti di credito a creare prodotti specifici; promuovere il ruolo attivo delle Esco; favorire la messa in rete di cittadini, amministrazioni e PMI favorendo forme aggregative.7. Definire roadmap a medio-lungo termine per lo sviluppo delle tecnologie per le rinnovabili.Lo sviluppo di una industria nazionale delle rinnovabili, richiede di attivare politiche di sostegno specifiche per ognuna delle filiere tecnologiche. Per questo si propone di predisporre specifiche roadmap tecnologiche individuando punti di forza e debolezza delle tecnologie ed elaborando proposte di intervento e priorità per le diverse filiere.8. Promuovere una azione specifica per il sostegno allo sviluppo delle rinnovabili termiche.Il settore delle rinnovabili termiche presenta enormi potenziali di crescita, ad oggi troppo poco sfruttati. Il loro sviluppo consentirebbe al 2020 di creare 130.000 nuovi posti di lavoro e ridurre di altri 5 milioni di mc l'importazione di gas naturale. Partendo dall'ormai prossima emanazione del conto termico, si propone di sviluppare una "normativa quadro" chiara e stabile, basata su una maggiore sinergia tra i ministeri competenti..9. Predisporre una strategia nazionale per il rilancio della filiera delle biomasse.Il potenziale energetico delle biomasse in Italia è molto elevato, ma permangono una serie di ostacoli al suo sfruttamento. Per ribaltare tale situazione si dovrà sviluppare una economia del bosco in grado di promuoverne la gestione tutelando l'ambiente e il territorio. Inoltre sarà necessario sviluppare i biocarburanti di seconda e terza generazione, la filiera del biogas/biometano e la valorizzazione energetica della frazione biodegradabile dei rifiuti nel rispetto della gerarchia di gestione europea.10. Ridefinire il ruolo del termoelettrico in un sistema a forte penetrazione di rinnovabili.Nel 2011, in Italia, i quasi 80 mila MW di impianti termoelettrici alimentati da combustibile fossile hanno lavorato in media meno di 2.900 ore. La crescita prevista delle fonti rinnovabili nei prossimi vent'anni sarà più che sufficiente a coprire l'aumento della domanda elettrica. È necessario che in questa fase produzione fossile e rinnovabile siano governate in maniera integrata. Per questo si propone l'istituzione di un tavolo di consultazione tra decisori politici e operatori del settore. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
27/01/2023 Bonus edilizi, gli Architetti chiedono un testo unico Il Presidente degli Architetti Miceli sul Superbonus: necessario semplificare il quadro normativo e pubblicare un testo ...
26/01/2023 Expo 2030: a Roma la più grande Urban Solar Farm del mondo Expo Solar Park, progettato per supportare la candidatura di Roma all’Expo 2030, verte sulla produzione di ...
25/01/2023 Sciopero benzinai, stop impianti e self service per 48 ore La protesta contro le decisioni del governo e il decreto Trasparenza. Al centro le sanzioni e ...
25/01/2023 Riciclo dei rifiuti: l’Italia è regina europea in economia circolare Il report della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile segnala che l'Italia è ai vertici in Europa ...
24/01/2023 Batterie ioni litio: per la prima volta, il prezzo tocca i 151 $/kWh Tra il 2021 e il 2022 i prezzi delle batterie agli ionio litio sono cresciuti del ...
23/01/2023 K.EY, appuntamento a Rimini con la fiera delle energie rinnovabili Dal 22 al 24 marzo 2023 a Rimini la prima edizione di K.EY, dedicata alle energie ...
20/01/2023 Le scuole italiane in ritardo su efficienza energetica e sicurezza Gli edifici scolastici in Italia sono vecchi, poco sostenibili e insicuri. Il XXII Rapporto di Legambiente ...
19/01/2023 Eni MyChange, lo strumento di formazione innovativo nel campo della sostenibilità MyChange è lo strumento digitale che propone alle imprese contenuti formativi e preziosi spunti di riflessione ...
19/01/2023 Finanza e combustibili fossili: un legame che prosegue, malgrado tutto Molte banche, asset manager, assicurazioni continuano a investire nello sviluppo di petrolio, gas e carbone, malgrado ...
18/01/2023 Energia, al via procedimento autorizzativo per collegamento Italia-Tunisia Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica dà l’ok all’iter per il corridoio energetico da oltre ...