Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Fonte IEA Secondo il Global Methane Tracker pubblicato dall’International Energy Agency le emissioni globali di metano del settore energetico – che comprende petrolio, gas naturale, carbone e bioenergia – sono circa il 70% maggiori di quanto dichiarato dai governi nazionali. E’ necessario pianificare interventi urgenti per ridurle così da limitare il surriscaldamento e migliorare la qualità dell’aria. “Il metano – ha spiegato Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione europea – è il secondo maggiore responsabile del riscaldamento globale. Tagliarne rapidamente le emissioni è quindi una parte fondamentale dei nostri sforzi per affrontare la crisi climatica”. Il metano è infatti responsabile di circa il 30% dell’aumento delle temperature globali dalla rivoluzione industriale ad oggi, si dissipa più velocemente dell’anidride carbonica (CO2) ma è un gas serra molto più potente durante la sua breve vita, quindi tagliarne le emissioni avrebbe un effetto rapido sulla limitazione del riscaldamento globale. Il settore energetico è responsabile di circa il 40% delle emissioni totali di metano attribuibili all’attività umana, secondo solo all’agricoltura. Lo scorso anno le emissioni di metano del settore energetico sono cresciute di poco meno del 5% rispetto al 2020, aumento in gran parte dovuto alla maggiore domanda e produzione di combustibili fossili e alla ripresa post covid delle economie, ma non sono tornate ai livelli del 2019. Nonostante permanga l’incertezza sui livelli di emissioni non si può più ritardare l’azione sul metano, sono necessarie politiche precise e l’utilizzo di tecnologie che hanno dimostrato di funzionare efficacemente. Il Global Methane Tracker in questo senso propone esempi di implementazione efficace e mostra dove queste politiche potrebbero avere un maggiore impatto. “Se tutte le perdite di metano dalle operazioni dei combustibili fossili nel 2021 fossero state catturate e vendute, i mercati del gas naturale sarebbero stati riforniti con 180 miliardi di metri cubi di gas naturale in più, l’equivalente di tutto il gas usato nel settore energetico europeo, più che sufficiente per alleviare l’attuale tensione del mercato”. L’intensità delle emissioni di metano legate alle attività dei combustibili fossili varia ampiamente da paese a paese, nel complesso diminuirebbero di oltre il 90% se tutti i paesi produttori eguagliassero le prestazioni della Norvegia. Ridurre le emissioni di metano del 30% entro il 2030 Il Global Methane Pledge, lanciato a novembre da più di 110 paesi alla conferenza sui cambiamenti climatici COP26 di Glasgow, ha segnato un importante passo avanti. Guidati dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti i firmatari hanno concordato di ridurre le emissioni di metano delle attività umane – compresa l’agricoltura, il settore energetico e altre fonti – del 30% entro il 2030. Tuttavia mancano all’appello alcuni grandi emettitori: dei cinque paesi con le maggiori emissioni di metano – Cina, Russia, Stati Uniti, Iran e India – attualmente solo gli Stati Uniti fanno parte del Pledge. Il percorso stabilito nella tabella di marcia Net Zero by 2050 della IEA – che darebbe al mondo una possibilità di limitare l’aumento delle temperature globali a 1,5 °C ed evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico – richiede che le emissioni di metano legate all’energia diminuiscano del 75% entro il 2030 e non è sufficiente la sola riduzione della domanda di combustibili fossili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...
15/03/2024 Italia avanti con decarbonizzazione, calano emissioni CO2 e minimo fossili da 50 anni A cura di: Tommaso Tetro L'analisi dell'Enea sul sistema energetico nel 2023. E' in atto il processo di decarbonizzazione, record per ...
14/03/2024 L'Europa non è pronta al cambiamento climatico: il rapporto dell’EEA A cura di: Giorgio Pirani Cambiamento climatico: l’Europa sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo e i rischi ...
13/03/2024 La crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali nel 2023 Un rapporto IEA rileva che la crescita delle energie rinnovabili ha limitato l'aumento delle emissioni globali, ...
13/03/2024 Direttiva Case Green: il PE approva A cura di: La Redazione Il parlamento europeo approva la Direttiva Case Green: edifici a emissioni 0 entro il 2050. Caldaie ...
12/03/2024 GBC Italia: focus sulla transizione energetica del costruito a KEY 2024 Green, smart cities e efficientamento energetico del patrimonio costruito: i temi che ha portato GBC Italia ...