Energie rinnovabili: triplicare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi climatici

Tra il 2013 e il 2018 sono stati investiti complessivamente 1,8 trilioni di dollari nelle energie rinnovabili, una cifra alta ma non sufficiente per rispettare gli impegni globali in materia di clima. Per limitare l’aumento delle temperature entro 1,5°C gli investimenti nelle tecnologie green devono quasi triplicare e raggiungere 800 miliardi di dollari entro il 2050. Il nuovo Rapporto di Irena

A cura di:

Energie rinnovabili: triplicare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi climatici. Il Rapporto Irena

Il Rapporto ” Global Landscape of Renewable Energy Finance” pubblicato da Irena – Agenzia internazionale per le energie rinnovabili e CPI – Climate Policy Initiative, dedicato agli investimenti nelle energie rinnovabili conferma che questi sono aumentati tra il 2013 e il 2018, raggiungendo il picco di 351 miliardi di dollari nel 2017,  ma è necessario un incremento degli sforzi, sia per riprendersi dalla crisi legata al Covid-19 che per rispettare gli impegni globali in materia di clima e costruire un mondo più sicuro. Tra il 2018 e il 2019, nonostante il leggero calo degli investimenti, la capacità totale installata ha continuato a crescere, grazie soprattutto alla diminuzione dei costi delle rinnovabili.

Complessivamente nel corso del quinquennio sono stati investiti 1,8 trilioni di dollari, una cifra importante ma non sufficiente per vincere le sfide climatiche e limitare l’aumento delle temperature globali entro l’obiettivo di 1,5°C entro la metà del secolo come richiesto dalla COP di Parigi. In particolare per raggiungere questo obiettivo climatico, gli investimenti in diverse tecnologie rinnovabili devono quasi triplicare ogni anno fino a raggiungere 800 miliardi di dollari entro il 2050.

E’ necessario un impegno ambizioso da parte dei Governi, anche attraverso misure di sostegno per le rinnovabili e l’eliminazione dei sussidi per le fossili, e investimenti nello sviluppo di soluzioni integrate e nelle tecnologie che aumentano la flessibilità del sistema, a partire da batterie e sistemi di accumulo.

“L’andamento degli investimenti nelle energie rinnovabili prima del COVID-19 è stato positivo”, ha dichiarato Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA. “Ma la pandemia ci ha dimostrato che è necessario uno sforzo maggiore per metterci su un percorso compatibile con il clima e aiutarci a recuperare meglio con un’economia sostenibile e resiliente”.

Secondo Irena gli investimenti annuali medi – sia pubblici che privati – di 2.000 miliardi di dollari in energie rinnovabili e altre tecnologie legate alla transizione energetica, nel periodo 2021-2023, potrebbero creare 5,5 milioni e mezzo di posti di lavoro. Ulteriori 19 milioni di nuovi posti di lavoro potrebbero essere assicurati fino al 2030 a seguito di investimenti annuali medi di 4,5 trilioni di dollari in soluzioni energetiche pulite.

“C’è una chiara necessità di un rapido aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili insieme ad una significativa riduzione degli investimenti legati ai combustibili fossili”, ha detto la Dott.ssa Barbara Buchner, Global Managing Director di CPI. “Chiediamo un maggiore sforzo e coordinamento tra i responsabili politici, le istituzioni finanziarie pubbliche e private, le aziende produttrici di energia e non, e gli investitori istituzionali, per accelerare la transizione energetica globale”.

Per la prima volta il Rapporto analizza gli impegni finanziari verso le tecnologie rinnovabili off-grid nei mercati in via di sviluppo, che possono aiutare a raggiungere l’Obiettivo 7 dei Sustainable Development sull’accesso universale a un’energia accessibile, affidabile, sostenibile entro il 2030.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Sostenibilità e Ambiente

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange